Mattarella risponde ai Jalisse: “Inviatemi il vostro disco dedicato ai nonni uccisi dal Covid”

Anni e anni a tentare di farsi rispondere dal Festival di Sanremo, dopo averlo vinto, e niente. Però i Jalisse, autori della famosa canzone "Fiumi di parole" scrivono al Presidente della Repubblica Mattarella e hanno una risposta veloce. Certo, è uso del Quirinale rispondere a lettere del genere, ma comunque fa piacere ricevere attenzione dal Capo dello Stato. Il duo ha condiviso la risposta sul loro profilo Instagram, ringraziando, emozionati, per il riconoscimento del Presidente:
Il Presidente della Repubblica ha ricevuto la Vostra email e mi incarica di ringraziarvi per le Vostre cordiali espressioni di stima indirizzategli, e per il desiderio di sottoporgli il cd di canzoni inedite – il vostro album scritto e pubblicato durante il lockdown – in cui è compreso il brano "Speranza in un fiore", dedicato ai nonni purtroppo scomparsi a causa del Covid-19 (…). Nel frattempo – certo che sconfiggeremo presto, tutti insieme grazie ai vaccini, la pandemia – invio a voi e ai vostri cari un saluto molto cordiale da parte del Presidente Mattarella, cui unisco il mio personale.
I Jalisse hanno così commentato la missiva del Capo di Stato, arrivata in tempi brevi rispetto al loro invio: "Apriamo la cassetta della posta e scopriamo una bella lettera che arriva dal Presidente della Repubblica Italiana Mattarella che attende l'invio del nostro nuovo cd #Voglioemozionarmiancora. Felicissimi!!!! Poi realizzeremo il video di #speranzainunfiore; sarà un video dedicato al ricordo dei nostri nonni per celebrarli il #25luglio nella #giornatamondialedeinonniedeglianziani, appena istituita da Papa Francesco". Occasione perfetta per rilanciare l'uscita del loro nuovo cd e il legame con l'iniziativa dedicata agli anziani e, in particolare, i nonni, celebrati durante la giornata nazionale del 25 luglio.