Martha Graham e l’indipendenza della danza
È da apprezzare l’iniziativa culturale che Google sta compiendo da alcuni mesi: sempre più di frequente, infatti, appaiono nella sua home page i doodle animati dedicati a grandi personaggi di tutti i tempi, ricordati ancora oggi per il proprio operato nei campi più disparati della conoscenza e dell'arte.
Se qualche giorno fa è toccato a Roger Hargreaves, celebre illustratore di libri per bambini e papà delle fortunate serie di Mr. Men e Little Miss, il logo Google odierno è dedicato a Martha Graham, la più grande danzatrice del XX secolo. Il famoso motore di ricerca le rende omaggio nel 117esimo anniversario della nascita, avvenuta a Pittsburgh l’11 maggio 1894.
Considerata
la madre della danza moderna, Martha Graham è passata alla storia per aver “liberato” i corpi dei ballerini dalla rigidità del balletto classico e per aver reso la danza una vera e propria arte, non più dipendente dalla musica. Il movimento corporeo diventa la massima forma di espressione, attraverso il quale colui che danza può mostrare le sue emozioni, senza i vincoli imposti dalle epoche precedenti.
Nel 1927, la ballerina e coreografa fonda la School of Contemporary Dance – nota anche come Martha Graham Dance Company –, ancora oggi leader nella promozione della danza moderna. La compagnia di ballo sarà in Italia il prossimo anno, per la Stagione Teatrale 2011/2012 del Teatro Stabile delle Marche: insieme a Giorgio Albertazzi, la Martha Graham Dance Company porterà in scena, dal 29 marzo al 1° aprile al Teatro delle Muse di Ancona, lo spettacolo Cercando Picasso, con le coreografiche originali di Martha Graham.
