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Mark Knopfler annulla i concerti in Russia e protesta contro la politica anti-Ong

L’ex leader dei Dire Straits e attuale solista Mark Knopfler è fortemente indignato per le scelte politiche di Putin atte ad ostacolare le organizzazioni umanitarie. I concerti, che dovevano avere luogo a Mosca e San Pietroburgo, saranno cancellati.
A cura di Daniela Seclì
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Mark Knopfler ha deciso di annullare tutti i concerti previsti in Russia per giugno. Motivo? Una sentita protesta contro Vladimir Putin e la sua politica che tende ad ostacolare le Organizzazioni Non Governative. L’indignazione del cantante è esplosa nel momento in cui ha appreso delle perquisizioni che avevano avuto luogo negli uffici moscoviti di importanti organizzazioni umanitarie come Amnesty e Human Rights Watch. In realtà questo tipo di politica si è messa in moto a novembre 2012 quando è stato approvato un provvedimento tramite il quale si consideravano “agenti stranieri” tutte le organizzazioni impegnate in attività politiche e riceventi fondi da altri Paesi.

Da lì è scattato il controllo degli ispettori del Cremlino. Secondo Pavel Chikov, membro dello Human Rights Watch Council, si parla di ben 2000 organizzazioni nell’occhio del ciclone. La decisione di Mark Knopfler sembra irremovibile anche se ha dichiarato che è stata una scelta sofferta. L'artista ha sempre amato suonare in Russia visto l’affetto che lo lega a quel popolo.

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