Marina Rei più concerti, meno tv
lontana dalla tv non abbandona la musica. A gennaio è stata in tour, in varie parti della penisola, e ha riscosso un buon successo di pubblico e critica.
Nel 2009 è uscito un album di inediti, intitolato “Musa“, un disco interamente scritto e prodotto da Marina Rei, che si sviluppa intorno ad un universo femminile fatto di figure di donne forti nel lavoro, nella famiglia e nella società. Donne per un certo senso rivoluzionarie e fuori dagli schemi che trovano la loro natura anche insieme agli uomini che però sanno mostrare il loro lato più dolce e fragile abbandonando la maschera dell’uomo forte a tutti i costi.
Per contro le figure maschili ritratte hanno spesso connotazioni ironiche: sono maschere che vestono i panni del più forte per nascondere il loro lato più fragile, dolce, che è poi spesso il lato migliore. Nei tre anni e mezzo che l'hanno vista impegnata nella scrittura dei pezzi dell'album, Marina ha approfondito la ricerca d'un suono personale della batteria, come aveva già fatto in precedenza con le percussioni, e questo disco valorizza molto bene le sue doti di musicista grintosa e appassionata. Il sound complessivo dell'album è stato costruito proprio intorno a quello della batteria, a partire da esso.
La tracklist dell'album:
- musa
- ci sarebbe ancora gloria
- sorrido
- donna che parla in fretta
- il mare verticale
- la tua sposa
- buona vita a te
- il rovescio della cura
- due mondi lontani
- un volo senza fine
- regina reginella
Paola Dello Iacono