Marilyn Manson preso a pugni in un ristorante senza motivo

Ne abbiamo sentite tante su Marilyn Manson, ma è vederlo parte offesa in una vicenda che ci sorprende. La "diabolica" rockstar è stata presa a pugni in un ristorante della catena Denny's, secondo quanto riporta Tmz non ci sarebbe valida motivazione, dato che tutto si sarebbe verificato all'improvviso ad opera di uno sconosciuto aggressore. È successo a Lethbridge, in Canada. A scatenare l'ira dell'aggressore sarebbero state delle parole poco gentili ad opera della sua ragazza, in fila per strappare un autografo ed una foto all'autore di "The Dope Show". Manson l'avrebbe chiamata "puttana", ma stando alla versione dei camerieri, il cantante non avrebbe fatto nulla per scatenare l'ira dell'uomo che sarebbe partito con un montante senza alcun motivo.

Marilyn Manson era carino con tutti, era gentile e stava accontentando tutti i clienti che volevano una foto o un autografo. Poi è arrivato questo tizio, gli stava parlando mentre lo ha colpito in faccia senza che lui lo provocasse o facesse chissà cosa.

Dopo alcuni attimi di panico, la sicurezza del locale è intervenuta per sedare subito il principio di rissa. Marilyn Manson non aveva guardie del corpo ma era in compagnia di alcuni amici. Stando agli ultimi aggiornamenti, l'artista non avrebbe nessuna intenzione di sporgere denuncia nonostante siano stati immediatamente allertati i poliziotti della zona. È solo l'ultima delle numerose controversie a cui il frontman della band che porta il suo nome ha dovuto far fronte negli ultimi 20 anni. Nel 1999 nei giorni successivi alla strage di Columbine, la band fu costretta ad annullare alcuni concerti perché ritenuta responsabile del condizionamento emotivo degli studenti autori del massacro. Si chiarirà anni dopo che Eric Harris e Dylan Klebold non ascoltavano i Marilyn Manson, l'artista scriverà sull'accaduto una canzone, "The Nobodies".