Marco Mengoni: “Non prego il Signore, figuriamoci Morgan”
Mentre l’artista Marco Mengoni sembra essersi svincolato dalle logiche di X Factor, il talent che gli ha permesso di essere conosciuto dal grande pubblico, parte delle vecchie ruggini nate durante il programma televisivo si fanno ancora sentire. Morgan è stato il suo mentore artistico durante il percorso ad X Factor, ma sono ben noti i dissapori e i litigi nati in fra loro a conclusione del programma. Malgrado Marco sia tornato a X Factor per un’esibizione durante l’edizione del 2011, lasciando perplessa gran parte del pubblico dopo le sue dichiarazioni, ritrovarsi con Morgan non è bastato per portare a termina una definitiva riappacificazione. Marco ne parla durante la presentazione del film di animazione Lorax – Il Guardiano della Foresta, nel quale si è cimentato come doppiatore prestando la voce a Onceler, il cattivo del cartoon.
E’ stata l’occasione per parlare della sua nuova avventura in sala di registrazione ma anche di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, rimarcando rancori del passato ancora irrisolti e, a quanto ne dice, non per colpa sua. Quando gli viene chiesto se farà mai pace con Morgan replica:
No, non accadrà finché Morgan non farà pace con se stesso, ci ho provato in tutti i modi, e non ho intenzione di pregarlo, non prego il Signore figuriamoci Morgan.
Una risposta perentoria e che non lascia spazio a dubbi sull’irremovibilità del Re Matto, che, alla luce di una crescita artistica e personale, si sente molto meno Re anche se ancora matto.
Mentre una riconciliazione con Morgan sembra lontana ora più che mai, Marco parla di se e delle sue paure a seguito di una mancata continuità nel lavoro, nonostante i suoi due album di successo:
Il mio è un lavoro precario per antonomasia, sono tornato a vivere con i miei genitori, l’arrivo di Monti mi ha messo paura, mi sono anche comperato una Smart perché consuma poco. Spero di iniziare presto a incidere il nuovo album, voglio sprigionare tutte le emozioni che ho vissuto in questi concerti a teatro.
Il suo tour teatrale si è appena concluso, anzi è stato interrotto cancellando la data di Ferrara a causa del terremoto in Emilia. Tra l’esperienza di doppiatore e il nuovo impegno in sala di registrazione per il nuovo album Mengoni sembra aver raggiunto la giusta maturità artistica, necessaria a riferirsi anche a un pubblico più vasto e a liberarsi dalle vecchie etichette del passato.