Marco Guazzone & Stag: “L’Atlante dei Pensieri e il mio Sabato Simpatico” (INTERVISTA)
Molti di voi ricorderanno il ragazzo dai riccioli scuri che, a Sanremo 2012 cantava la canzone “Guasto”, tra i giovani in gara. Il percorso musicale di Marco Guazzone, dopo quel palco così prestigioso, l’ha condotto al suo primo album: l’Atlante dei Pensieri. Un album che include sia brani in lingua inglese, che brani in italiano, perché – come spiega Marco – ogni lingua racconta un mondo diverso. Gli strumenti e i suoni dell’album si prestano a raccontare mondi di costellazioni, galassie e incontri tra nebulose e stelle.
Le canzoni di Marco nascono nell’intimità della notte, in quel momento silenzioso e creativo in cui si vive la musica in una dimensione astratta, lontana dai rumori della città: “scrivere una canzone è qualcosa di sorprendente, astratto e trascendentale. Vieni investito da un’energia che ti permette di creare” è così che il giovane artista, descrive ai nostri microfoni, la nascita di un suo brano. Marco vuole raccontare con le note una fotografia. E proprio ad un progetto fotografico è legato il video del nuovo singolo: Sabato Simpatico, di cui Marco ci parla dettagliatamente nel corso dell’intervista. Per chi volesse vederlo all’opera con gli Stag, il 19 luglio si esibirà al Roma Vintage Festival dove promette un concerto pieno di sorprese.