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Marca Carta: che flop al Teatro Lirico di Cagliari. Il video

L’obiettivo, almeno nelle intenzioni degli organizzatorio, è quello di avvicinare il pubblico giovane alla musica più colta. Ma il pubblico non ha gradito.
A cura di Biagio Chiariello
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Diciamo subito che è stato un flop, ma almeno Marco Carta ci ha provato. L’esibizione del cantante sardo al Teatro Lirico di Cagliari nel ruolo di narratore in Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev, aveva come obiettivo, almeno nelle intenzioni del nuovo sovrintendente Gennaro Di Benedetto, di avvicinare il pubblico giovane alla musica più colta. Fare affidamento sulla popolarità mediatica dell'ex vincitore di Amici 7 e del Festival di Sanremo 2009 si è rivelato però un azzardo troppo grande e il pubblico non ha gradito. O meglio, quel poco di pubblico presentatosi al Comunale mercoledì e giovedi: scarsa affluenza, anche meno dei concerti con minore appeal della abituale programmazione, per quello che era l'evento di presentazione dell'atteso Festival di Sant'Efisio.

Impietosi i commenti di chi ha assistito al concerto: "Giovedì sera il progetto è naufragato davanti a un teatro completamente vuoto nelle due logge e con pochi spettatori in platea", scrive l'Unione Sarda. "Un errore da parte di Marco Carta e di chi gli ha consigliato di accettare di recitare una parte che non gli appartiene, e per la quale è evidente che non sente alcuna affinità".

Dal canto suo, Carta sembra aver respinto al mittente tutte le critiche, ringraziando piuttosto le "cartine" accorse per sentirlo coverizzare al termine dell'esibizione E Penso a Te di Lucio Battisti: ‘Io sono stato bene, vi dirò molto meglio tra un paio di giorni. Devo metabolizzare… Una cosa ve la dico… Grazie! Non avete idea di quanta forza mi abbiate dato: ero terrorizzato, non è facile esibirsi sapendo che molte persone non cambieranno idea per partito preso. Voi eravate con me, io ero con voi; ciò mi basta perché non chiedo niente di più di quel che già ho‘.

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