Manhattan Transfer: un grande show per i 40 anni di carriera

“Per i 40 anni di carriera, che festeggeremo il prossimo anno, stiamo pensando a un grande show, un’enorme produzione”. È parlare sono Cheryl Bentyne e Janis Siegel, componenti dei Manhattan Transfer insieme a Tim Hauser e Alan Paul.

“Ad oggi è molto più di un’idea, ma prima di dedicarci a questo nuovo progetto vogliamo vedere come procede la tournée in corso”. Il celebre gruppo vocale statunitense, infatti, qualche giorno fa è arrivato in Italia per tenere alcuni concerti del suo tour mondiale: dopo aver cantato al Nuovo Festival del Vittoriale di Gardone Riviera (Brescia), i quattro artisti stasera si esibiranno a Oristano (Parco dei Suoni) e saranno a Napoli (Castel Sant’Elmo) martedì 12, a Bard (Fortezza) mercoledì 13 e a Pescara (Teatro Gabriele D’Annunzio) venerdì 15 luglio.

“Abbiamo cantato per persone importanti ma i ricordi a cui siamo maggiormente legati sono quelli relativi all'entusiasmo della gente comune, alla passione che dimostrano, ai bambini che cantano ai nostri concerti”, confessa Cheryl Bentyne, che, a proposito dei “segreti” delle voci del quartetto, continua: “Non fumo, non bevo, cerco di non raffreddare la laringe e di parlare poco tra un concerto e l’altro e, soprattutto, dormo molto, che è importantissimo”. “Nessun segreto particolare”, continua Janis Siegel, “dobbiamo semplicemente essere come dei maratoneti, per mantenere questa voce così a lungo dobbiamo esercitarci ogni giorno”.

Dopo i concerti nel nostro Paese, i Manhattan Transfer si trasferiranno negli Stati Uniti, per una lunga tournée in programma fino alla primavera del prossimo anno