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Maneskin star in tutta Europa tranne che in Francia: Oltralpe neanche tra i 100

I Maneskin consolidano il loro successo oltre i confini nazionali, dove occupano le classifiche di Spotify. Ovunque tranne che in Francia. La band italiana, infatti, è stabilmente in top 10 di molti dei Paesi che hanno partecipato all’Eurovision, soprattutto nel Nord ed Est Europa, con qualche problema Oltralpe.
A cura di Redazione Music
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I Maneskin consolidano il loro successo oltre i confini, dove occupano le classifiche di Spotify, tranne che in Francia. È normale che la vittoria dell'Eurovision e l'enorme visibilità che la competizione ha avuto quest'anno dia una spinta forte soprattutto ai vincitori di quest'anno. Da giorni, infatti, la band sta promuovendo i risultati che la canzone sta avendo nella maggior parte dei paesi che hanno preso parte alla manifestazione, con il picco raggiunto – extra Spotify – con la top 20 del Regno Unito, prima canzone in italiano a raggiungere quei risultati da oltre 20 anni a questa parte. E il Regno Unito è un buon metro per valutare l'impatto che un brano rock italiano, cantato in italiano, ha avuto anche al di fuori dai confini.

Un successo in tutta Europa

La band italiana, però, continua a ottenere enorme successo in tutta Europa, con "Zitti e buoni" che in alcuni Paesi ha trainato con sé anche altre canzoni come "Coraline" e soprattutto "I wanna be your slave" che dopo il brano vincitore all'Eurovision è quello che maggiormente sta colpendo i fan degli altri Paesi. Ci sono Nazioni, come la Lituania, che addirittura hanno 7 pezzi nella top 10 di Spotify, con i Maneskin, quindi, alla conquista delle classifiche dei singoli. Ma è tutto l'Est Europa a dare ottimi risultati alla band italiana, con l'Estonia, per esempio, che ha 4 canzoni in top 10, con "Zitti e buoni" e "I wanna be your slave" ai primi due posti, cosa che avviene anche in Bulgaria – due brani nelle prime due posizioni -, con tre pezzi su 10, così come per la Lettonia, ma anche Ungheria e Russia danno grandi soddisfazioni alla band, che è in cima alle classifiche.

In Francia neanche tra i primi 100

Primi anche in Finlandia e in Islanda, così come non va male nei Paesi anglosassoni, nel regno Unito e in Irlanda, ma se proprio si deve trovare un neo, ecco il neo è sempre lo stesso, ovvero la Francia. Paradossalmente la canzone dei Maneskin va male nel Paese che forse musicalmente più adora i nostri cantanti e cantautori. "Zitti e buoni", infatti, è in 109sima posizione, quindi ben lontana dai primi posti delle altre nazioni europee. Insomma, nessun effetto Maneskin Oltralpe, forse anche a causa delle conseguenze della polemica che li ha visti protagonisti. Alcuni media francesi avevano, infatti, spinto il pedale sulle polemiche – rivelatesi false – sul possibile uso di droga in diretta di Damiano. C'è anche da annotare come in generale l'Eurovision non abbia enorme presa sulle classifiche, con Barbara Pravi, candidata francese con "Voilà" che occupa solo la posizione 74 (in risalita, però).

I numeri su Spotify e Youtube

Insomma, a parte il dato curioso, c'è da sottolineare come la band italiana stia capitalizzando al massimo questa vittoria, sia in termini di branding, con il nome che ormai ha travalicato definitivamente i confini nazionali, sia a livello di numeri, con la canzone vincitrice dell'Eurovision che ormai naviga su Spotify sui 60 milioni di stream e "I wanna be your slave" che segue a 20 milioni. Il video della finale ha oltre 40 milioni di views, che si sommano ai 32 del video ufficiale e una serie di concerti all'estero – oltre ai due già annunciati – che la band sta chiudendo e annuncerà nei prossimi giorni.

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