Malika Ayane scambiata per Malika Chalhy nel mirino delle polemiche: “Basta messaggi d’odio”
Malika Ayane è finita nel mirino delle polemiche su Twitter perché scambiata per Marika Chalhy, la 22enne di Castel Fiorentino cacciata di casa dopo aver rivelato alla sua famiglia la sua omosessualità. Malika è stata presa di mira dagli haters dopo aver comprato una Mercedes grazie al denaro ottenuto dalla raccolta fondi in suo sostegno. In un primo momento aveva spiegato che l'auto apparteneva alla fidanzata Camilla, salvo poi rivelare che si trattava di "uno sfizio che voleva togliersi". Peccato che, al di là di ogni polemica, Malika Ayane è rimasta vittima di un vero e proprio fraintendimento e con la vicenda della giovane non aveva nulla a che vedere.
Malika Ayane mette a tacere gli haters
Cari #fulminidiguerra che mi intasate la mail e i social con insulti o espressioni di solidarietà, ho una notizia per voi: la Malika che cercate NON SONO IO", così Malika Ayane, la cantante italo-marocchina, ha messo a tacere la polemica scatenata su Twitter, approfittandone per mandare un messaggio a tutti coloro che hanno scatenato contro la ragazza, l'altra Malika, la loro rabbia sui social. "Incredibile che nel 2021 ci siano più donne con lo stesso nome, eh? Che poi se volete mandare messaggi d’amore siete i benvenuti – se di odio un po’ meno ma avrete le vostre ragioni – purché siano per me stessa medesima", ha concluso.
La spiegazione di Malika Chalhy alle polemiche
Raggiunta da Fanpage.it la 22enne di Castel Fiorentino ha chiarito la vicenda dell'auto che ha fatto infuriare il web. "Non mi sono solo comprata una macchina con i soldi che ho ricevuto. Ho fatto anche beneficenza e continuo a farla, mi sono pagata le spese legali, lo psicologo, il dentista, l'affitto" ha raccontato. Chiarendo che "non era il momento di comprare anche l'auto. Ma dopo l'inferno che ho passato e con il dono meraviglioso che ho ricevuto da parte dalle tante persone che hanno voluto aiutarmi, mi sono fatta questo regalo". Interrogata sul perché delle bugie su questa spesa, ha aggiunto: "Perché ero sotto pressione, da un momento all'altro sono stata catapultata in un meccanismo più grande di me".