L’Uno Maggio Libero e Pensante 2023 tra musica e politica: Michielin, Fabi e Capossela tra gli ospiti
L’Uno Maggio Libero e Pensante 2023 festeggia i dieci anni dedicando questa edizione alla "libertà in tutte le sue declinazioni. Nella sua bellezza e nell’orrore della negazione, a Taranto come altrove". E contestualmente ha annunciato una line up che come ogni anno porta in Puglia alcuni dei protagonisti della musica italiana contemporanea, mescolando suoni e personalità. Nato nel 2013 per volontà del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, come alternativa al Primo Maggio di Roma, cercando di dare un senso ancora più profondo all'unione tra politica e musica, il concertone di Taranto è riuscito a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel panorama nazionale, grazie anche alla direzione artistica – che continua anche quest'anno – di Diodato, Roy Paci e Michele Riondino e al terreno fertile trovato tra tantissimi artisti che ogni anno salgono su quel palco. Un Festival completamente autofinanziato che è diventato un punto di riferimento per chi ama la musica e per l'attivismo.
Per festeggiare questi dieci anni, sul palco dell'Uno Maggio Libero e Pensante tornano alcuni dei conduttori che si sono alternati nelle diverse edizioni, ovvero Valentina Correani, Martina Martorano, Valentina Petrini, Serena Tarabini e Andrea Rivera, che per 12 ore tesseranno i fili di questo spettacolo che vedrà salire sul palco artisti e artiste come Samuele Bersani, Vasco Brondi, Vinicio Capossela, Tonino Carotone, Luca De Gennaro, Niccolò Fabi, Nino Frassica e la Los Plaggers Band, Gemitaiz, Fido Guido, Kento, La rappresentante di lista, Marlene Kuntz, Mezzosangue, Meg, Francesca Michielin, Studio Murena, Omini, Willie Peyote, Ron, Renzo Rubino, Terraros e Venerus a cui si aggiungono il giovane attore e musicista Carlo Amleto e la Uno Maggio Orchestra – formata da Roberto Angelini alle chitarre, Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Adriano Viterbini alle chitarre, Andrea “Fish” Pesce, alle tastiere, Rodrigo D’Erasmo, al violino, Beppe Scardino al sax baritono/flauto, Stefano “Piri” Colosimo alla tromba/flicorno -, che dialogherà sul palco con alcuni degli artisti presenti.
Ovviamente, alla musica, si alterneranno tantissimi ospiti che "interverranno dal palco per condividere e discutere dal vivo i temi politici intorno ai quali è nata la manifestazione" come si legge nella nota stampa, a partire dalla libertà, appunto: "Se dal punto di vista degli eventi storici – dice il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti – dovremmo considerarci sconfitti, perché le nostre profezie su Taranto si sono avverate data l’impossibilità di adeguare gli impianti e la progressiva riduzione dei posti di lavoro, sappiamo di aver intrapreso un processo lungo e complesso per far fronte alla crisi globale. Siamo parte di un meccanismo più ampio di prevaricazione e l’Uno Maggio è la riprova che noi non intendiamo lasciarci schiacciare".
Tra coloro che saliranno sul palco, quindi, ci saranno Filippo Taglieri per l’associazione ReCommon, Valentina Pitzalis, Christian Raimo, Ilenia Iengo, Teresa Antignani, Francesca Corbo per Amnesty International Italia, Flavio Rossi Albertini, l’associazione Bianca Guidetti Serra, Fridays for Future Italia, Luisa Impastato per Casa Memoria Felicia Impastato, Dana Lauriola per il Movimento No Tav, il Movimento No Triv, il Movimento No Tap, Campagna per il Clima fuori dal Fossile, Enzo Di Salvatore, Raffaele Crocco, Laika, Patrizia Moretti, Sos mediterranee, Marco Cappato, Salvo Ruvolo per Associazione Musica e Cultura, Margherita Luongo per la Fondazione Amor, l’associazione Dis-education.