Lucio Battisti e i 70 anni che avrebbe compiuto oggi
Il caso ha voluto che nascessero uno dopo l'altro, Lucio Dalla e Lucio Battisti. Dopo aver festeggiato ieri il cantautore bolognese, a poco più di un anno dalla sua scomparsa, oggi non si può scordare che un altro mito della musica italiana sarebbe stato un settantenne. Pare anche superfluo tentare di ripercorrere le tappe della vita artistica di un autore di canzoni che ha avuto sulla musica italiana una forza d'urto non inferiore a quella che si può attribuire a Dalla. E' un parallelismo tra i due dettato dall'anagrafe così come dalla personalità.
Nato a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, il 5 marzo del 1943, Lucio Battisti diviene noto al grande pubblico componendo canzoni in coppia con Mogol, uno le musiche, quest'altro i testi. Il connubio è assolutamente vincente e porta il cantante a divenire simbolo di una rivoluzione musicale che interessa l'Italia intera, e dietro la quale non si torna. Innumerevoli successi divenuti colonna sonora di intere stagioni sino a quando Battisti e Mogol non si separano artisticamente, con il cantante che si rivolgerà ad altri autori senza riuscire ad ottenere in termini di pubblico, lo stesso riscontro percepito durante la liaison artistica con Mogol. Si sa del suo allontanamento dalle scene, coincidenza con un'altra stella del firmamento musicale italiano, ovvero Mina. Deciderà infatti di comporre esclusivamente musica senza presenziare in tv e dare concerti.
Lucio Battisti si spegne a settembre del 1998. Tutti gli hanno riconosciuto, storicamente, di aver contribuito ad una svolta epocale per quel che riguardasse il panorama musicale nostrano, introducendo sonorità e caratteristiche mai nemmeno intraviste nei nostri confini. Nel corso del tempo anche delle critiche sono affiorate, tra chi ha contestato a Battisti e Mogol quella semplicità di contenuti nei testi che rischiavano di essere quasi banalizzati. Ma si può dire che la storia ha raccontato qualcosa di diverso. Un po' come Dalla, l'altro Lucio risuona pedissequamente, senza sosta, nelle orecchie di molti italiani.