Loredana Bertè contro Simone Pillon sull’aborto: “Meno male che non è d’accordo con me”
Loredana Bertè contro il Senatore Simone Pillon in un botta e risposta nato dopo un post della cantante che si lamentava della manifestazione pro life di Roma di qualche settimana fa. Raccontando del traffico che ha paralizzato la Capitale, Bertè aveva scritto: "La città era paralizzata dalla sfilata per la manifestazione Scegliamo la vita dei ProLife guidati da Pillon, con cori e striscioni non solo contro l’aborto ma anche contro eutanasia e vaccini! Cioè contro diritti che mirano a tutelare la vita e la dignità delle persone, in primis le donne. Mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo, dopo 44 anni ancora persone (soprattutto uomini) che vogliono decidere del corpo di una donna".
Il post proseguiva con la cantante che sottolineava: "Eh sì, perché di questo si tratta, come recitava un celebre slogan dei movimenti femministi degli anni ’70 ‘il corpo è mio e lo gestisco io': in quanto donna sono una persona fisica con dei diritti, un embrione non è ancora una persona, possono esserci mille motivi per cui decido di abortire". Infine una critica all'obiezione di coscienza, definendo la realtà in cui si trova come "nuovo Medioevo". Un post che non è passato inosservato a Pillon che ha attaccato la cantante con un post su Facebook in cui sosteneva di voler difendere la vita dei bambini, confermando le posizioni note del Senatore che non perde occasione di usare le frasi di alcuni artisti per ribadire le sue idee.
A quel punto Loredana Bertè ha risposto a sua volta sui suoi social: "Pillon mi attacca perché non è d'accordo con me. Menomale, se fosse stato d'accordo con le mie parole mi sarei preoccupata. On. Pillon, si tranquillizzi: io non ho attaccato lei, sarebbe tempo perso e se non l'ho fatto in tutti questi anni in cui lei si esprimeva nel suo solito modo…non lo faccio certo ora. Sto solo difendendo non un ‘pensiero unico' (come lo definirebbe un complottista, alimentando una propaganda ridicola quanto pericolosa), ma il mio pensiero di donna libera che, insieme ad altri, tanti italiani si è battuta per far riconoscere una legge sacrosanta. Quindi dorma pure tranquillo, Pillon, non è proprio nei miei pensieri".