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Lo spettacolo contro la violenza sulle donne nella Fondazione Doppia Difesa

La onlus, fondata da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, ha testimonial d’eccezione come Malika Ayane, Anna Tatangelo, Nek e tanti altri.
A cura di Paola Ciaramella
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Una fondazione per sostenere, sotto tutti gli aspetti, le donne colpite da abusi e discriminazioni, incoraggiando le vittime a denunciare i propri persecutori. Con questo obiettivo opera la Fondazione Doppia Difesa, la onlus, nata da un’idea di Michelle Hunziker e dell’avvocato Giulia Bongiorno, che assiste legalmente e psicologicamente le vittime di violenze.

“Troppe donne”, ha dichiarato la Hunziker, “subiscono in silenzio questo tormento. Per liberarsi dei persecutori è indispensabile fin dall’inizio la ‘doccia fredda’ della denuncia. Ma non è facile”.

Qualche giorno fa è stato girato il nuovo spot di Doppia Difesa, che a breve vedremo sul piccolo schermo e ascolteremo in radio, al  quale ha prestato il volto Lucilla Agosti, truccata con finte contusioni: al momento delle riprese, la conduttrice e attrice era al nono mese di gravidanza – la sua bimba, Cloe, è nata ieri – e ciò ha reso ancora più profonda e angosciante la scena.

Oltre alla Agosti, sono tanti i testimonial della Fondazione che provengono dal mondo dello spettacolo, della musica, del cinema e dello sport: tra questi Anna Tatangelo, Nek, Malika Ayane, il leader de Le Vibrazioni

doppia difesa

Francesco Sarcina, Silvia Toffanin, Ilary Blasi e Francesco Totti, Annalisa Minetti, Nicoletta Mantovani, Elio Fiorucci, Andrea Osvart, Nancy Brilli, Federica Pellegrini.

Dal 30 gennaio scorso, e fino al 18 febbraio 2011, inoltre, è possibile aiutare la Fondazione Doppia Difesa inviando un sms solidale, del valore di 2 euro, al numero 45509: il ricavato della raccolta fondi sarà finalizzato alla realizzazione del Centro Accoglienza Persone Esposte, che assisterà le vittime a partire dal loro arrivo in ospedale – il Fatebenefratelli di Roma –, offrendo anche la consulenza legale gratuita. In sostegno di coloro che si rivolgeranno all’A.P.E., donne ma anche bambini, sarà messo a disposizione personale specializzato formato da medici, psicologi e assistenti sociali.

Paola Ciaramella

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