Festival di Sanremo 2018: la conferenza stampa di presentazione

Il vincitore del festival andrà a Lisbona per rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest che in questi anni ha ripreso enorme vitalità, come spiega il ViceDirettore di Rai Uno Claudio Fasulo.  Non ci sono uomini Rai in senso stretto, ma, si spiega in conferenza che "la Hunziker ha già fatto Sanremo, Baglioni ha fatto cose in Rai mentre Favino ha fatto fiction". Nessuna notizia precisa sul pre Festival e sul Dopo festival, di cui si attendono ancora i presentatori ufficiali: "È un lavoro in progresso – spiega Baglioni -. Noi abbiamo cominciato a lavorarci dai primi di ottobre, mentre di solito si comincia appena finita l'edizione passata. Sull'internazionalità del festival stiamo diramando inviti ad artisti non italiani, ma devono venire a cantare qualcosa di matrice italiana. Dovrà integrarsi nel nostro racconto"

Dopo alcuni dettagli tecnici affidati alla spiegazione del regista Duccio Forzano e il ringraziamento alla scenografa Emanuela Trixie Zitkowsky, Baglioni sottolinea come "L'idea è quello di mantenere il Festival nel solco delle arti popolari estremamente popolare: non ci saranno gli elementi del super spettacolo televisivo. Ho chiesto di riportare al centro la musica popolare italiana e i suoi linguaggi: parole e contenuti. Puntiamo tantissimo sulla canzone italiana, quella che è stato e sarà, e ci tengo a credere che riusciremo a portare qualche piccola rivoluzione".

La Hunziker e Baglioni, poi, presentano Pierfrancesco Favino, che prima scherza sul nome storpiato dall'Assessore del Festival e poi ammette: "Sono felicissimo di stare qua, è una cosa completamente nuova, è una grandissima novità ed è un cerchio che si chiude".

"Abbiamo dovere e diritto ad immaginare, sognare e stupirci è un nostro diritto, quindi quello che possiamo fare è percorrere con tutti i nostri sacrifici un percorso lodevole. L'immaginazione al festival, siamo portatori di immaginazione. Ho voluto colorare questo Festival con colori primari" ha detto Baglioni prima di annunciare Michelle Hunziker: "Io posso solo dire che sono davvero gasatissima. Ho scoperto di fare il festival prima dai giornali, e a quel punto pensavo di essere bruciata, poi però è arrivata la chiamata di Claudio. Sarà meraviglioso, per noi che siamo fan di Baglioni, mi sento tranquilla perché a livello musicale è il numero uno".

Baglioni scherza parlando degli esclusi che "mi odieranno", e prima di spiegare alcune cose tecniche: "Sarà un Festival che allungherà la durata delle canzoni, allungandole a 4, sembra uno scherzo, ma questa cosa è come se un pittore avesse uno spazio maggiore per dipingere. Questa cosa è stata ben recepita, nella quarta serata non ci sarà l'obbligo di cantare canzoni degli altri, ma attraverso nuove performance dare forme diverse alle proprie canzoni: la gara non ci sarà, ma il concorso sì".

Claudio Baglioni: "Sono alla seconda conferenza stampa, quindi comincio a pensare che sia vero (…) e vale quello che mi hanno detto, ovvero che sono il dittatore artistico del Festival: "È nella mia storia, poter fare qualcosa che il vero titolo della manifestazione dice, ovvero la canzone, quell'intruglio magico tra parole e musica, suoni e interpretazioni. È un'arte povera che dura poco, ma anche più nel tempo, in una forma evocativa che supera anche altre forme di arte".

La 68a edizione del Festival di Sanremo si terrà dal 6 al 10 febbraio 2018 in diretta su Rai Uno e sarà il primo firmato Claudio Baglioni. Alla guida del Festival, oltre al cantante romano, anche Michelle Hunziker e l'attore Pierfrancesco Favino: a confermarlo l'Assessore al Turismo di Sanremo durante la presentazione, anche se ormai la notizia era ormai di dominio pubblico, pur mancando l'ufficialità. Poco dopo arriva anche la conferma di Baglioni che li chiama vicino a sé, con entrambi che si sono detti contentissimi di essere nella squadra che condurrà questa nuova edizione del Festival.