Ligabue torna live e mescola i grandi successi al film: “Dove eravamo rimasti?”
Aveva parlato di ricominciare, di novità, di riabituarsi a una voce "pulita" dopo l'operazione a cui si era sottoposto lo scorso marzo, eppure di un'eventuale emozione non c'è stata traccia nel ritorno live di Ligabue, che ieri sera è tornato sul palco per riprendere il suo "Made in Italy – Palasport 2017" che aveva interrotto a causa di un problema alle corde vocali che aveva portato il rocker di Correggio a doversi operare e a non poter cantare per alcuni mesi, virando sul film che è diventato centrale in questo nuovo show.
Un unicum tra film e musica
Chi andrà a vedere il live di Liga, infatti, avrà anche la possibilità di seguire, sui maxischermi le gesta di Riko, il protagonista di "Made in Italy", appunto, interpretato da Stefano Accorsi, che durante la serata appare più volte sui maxischermi. Saranno sei, infatti, i trailer che a fine serata saranno presentati, che introducono anche gli altri attori del cast, tra cui Kasia Smutniak (moglie di Riko) e servono a raccontare l'alter ego di Ligabue, quello che poteva diventare se non avesse avuto successo nella musica. E così il cinema e la musica si mescolano in un unicum, un racconto che in qualche modo è il fil rouge che lega anche le passioni del cantante che vent'anni fa esordì con "Radiofreccia" e qualche anno dopo bissò con "Da zero a dieci" prodotti da Domenico Procacci di Fandango, che sarà anche il produttore di questo film, nelle sale all'inizio del 2018. Un unicum che è anche una nuova forma di sponsorizzazione, che sfrutta la potenza live del cantante per 33 date, raggiungendo migliaia di persone, un pubblico fidelizzato e targettizzato alla perfezione.
Una scaletta rivisitata
Il live è diverso rispetto a quello pensato originariamente e che aveva portato in giro per un po' di date prima dello stop. I brani seguono la storia di Riko, ovviamente, mescolando i suoi successi storici e brani del suo repertorio più attuale: "Ciao, ciao a tutti. Dove eravamo rimasti? Mi sembra di ricordare che fossimo rimasti al fatto che il venerdì non ci devono rompere i coglioni", dice, salutando il pubblico accorso al RDS Stadium di Rimini e parafrasando il titolo di una sua canzone. Tra i più grandi successi Ligabue si concede "Ho messo via", "L'odore del sesso", "I ragazzi sono in giro", "Sogni di rock'n'roll" in versioni acustica ma anche "Ho perso le parole", "Piccola stella senza cielo", "Non è tempo per noi" e "Lambrusco & pop corn". Le prossime date vedranno il cantante impegnato il 6 Ligabue a Lugano, l'8 e il 9 a Milano, il 12, 13, 15, 16, 18 a Roma e via via fino a alla doppia data di Cagliari, il 3 e 4 novembre.