Ligabue dà l’addio a don Renzo Braglia: “Sei stato un esempio di vero amore”
Nei giorni scorsi, si è spento ad 85 anni, don Renzo Braglia. Il sacerdote è morto nella comunità da lui fondata, "La Collina" a Codemondo. Nato il 5 ottobre 1928 a Calerno, aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale nel 1955. Tra le persone che hanno voluto rivolgergli un ultimo saluto, c'è Luciano Ligabue. L'artista ha affidato le sue parole, alla sua pagina Facebook ufficiale.
"Ciao Don Braglia. Sei stato, sei e rimarrai un esempio vero di amore (non solo cristiano) e di compassione. La tua attenzione verso gli ultimi l’hai raccontata con i fatti ancora più che con le parole. Sono molte le lezioni che ci lasci. Mi mancherà tanto non poterci più parlare fisicamente. Cercheremo un altro modo. Ancora una volta ti abbraccio."
Oggi si sono svolti i funerali del sacerdote. L'artista ha spesso collaborato con don Renzo Braglia. Luciano Ligabue, infatti, ha più volte devoluto il ricavato dei suoi concerti, ai progetti di assistenza legale gratuita per persone che versavano in condizioni di disagio o alle iniziative di recupero per i tossicodipendenti, portate avanti dalle cooperative sociali della rete creata dal sacerdote reggiano. Don Braglia ha donato cinquant'anni della sua vita ad offrire sostegno agli emarginati. Sempre al fianco di chi aveva mille ostacoli da affrontare, nel suo quotidiano. Creò il Gruppo Laico Missionario e prestò attenzione anche alle difficili condizioni di vita, fuori dal confine nazionale. Non si risparmiò, infatti, quando si trattò di attuare delle attività caritative in Brasile. Negli ultimi anni, nonostante la sua malattia, ha continuato ad occuparsi delle persone che oggi Ligabue definisce simbolicamente "gli ultimi". I numerosi acciacchi, però, lo hanno poi costretto a ritirarsi ad una vita più riservata.