Ligabue annuncia il mega evento al Parco di Monza e scatena la rabbia degli ambientalisti
Neanche il tempo di annunciare il grande concerto che Ligabue terrà quest'anno che subito sono partite le polemiche sulla location. Il rocker emiliano, infatti, ha annunciato, venerdì scorso, che sabato 24 settembre terrà un concerto speciale per il ‘Liga Rock Park‘ unico evento live del 2016, che si svolgerà nel Parco di Monza per festeggiare i 25 anni di ‘Urlando contro il cielo‘, uno dei suoi brani più noti e amati, nonché ‘l'unica canzone che da quando è uscita, è sempre stata presente in tutte le scalette dei concerti'. Una scusa perfetta per ritornare live a un anno dal terzo Campovolo tenutosi il 19 settembre 2015. Ma Campovolo e questo nuovo evento sono simili solo in parte, come ha spiegato lo stesso Ligabue in un video postato sui suoi social, in cui ha ufficializzato un evento di cui stavano già girando alcune informazioni ufficiose.
100 mila persone previste
Il biglietto del concerto, che comincerà alle 20.30, con l'apertura della location, per i fan, alle 12, costerà 57,50 euro più prevendita e sarà acquistabile a partire dalle 15 di giovedì 12 maggio. E per l'occasione, come sempre accade, sono attese un centinaio di migliaia di persone che si riuniranno per celebrare Liga in un posto molto bello, come spiega lo stesso cantante che spera, dice, di riuscire a ripetere l'evento ‘in posti ancora più belli se possibile'.
Il Comitato del Parco: ‘Blocchiamo il concerto'
Ma il lancio dell'evento parte col neo delle polemiche del Comitato in difesa del Parco di Monza che denuncia come il luogo
è fragile e merita rispetto — spiega Bianca Montrasio, portavoce del Comitato per il parco, e riporta il Corriere della Sera —. Lo ha messo nero su bianco l’agronomo Angelo Vavassori a cui lo scorso anno, dopo gli Mtv digital days nei giardini reali, abbiamo richiesto una perizia sullo stato dei prati. Sono prati storici che non possono sopportare 100 mila persone in una sera e tutti i residui che un evento di questa portata comporta. Chiederemo le autorizzazioni alla Soprintendenza e scriveremo al sindaco perché blocchi il concerto che porterà soldi solo per gli organizzatori e per la Sias che affitta l’area.
Il sì del Sindaco di Monza
Proprio per fare attenzione a questo aspetto l'organizzazione ha ridotto il numero di biglietti disponibili di 50 mila unità, portando la capienza massima, appunto, a 100 mila persone. Proposta avallata anche dal Sindaco Roberto Scanagatti che parla della messa in atto del piano di viabilità utilizzato in occasione del Gran Premio:
Non sarà la Woodstock italiana, metteremo in campo il piano viabilistico usato nella giornata del Gran Premio: parcheggi esterni, navette, mezzi pubblici.