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Le gemelle Kessler ieri e oggi, un sodalizio che dura da 50 anni (FOTO)

Tornano in Italia a cantare il noto brano “Quelli belli come noi” le gemelle più amate d’Italia, che negli anni ’50 hanno infiammato i palcoscenici di tutto il mondo con il loro Da-da-un-pa.
A cura di Eleonora D'Amore
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Le gemelle Kessler sono conosciute ai più per il loro Da-da-un-pa, sigla di inizio del programma Rai Studio Uno del 1961. Il balletto delle due gemelle con i loro 105 centimetri di gambe, su 1,78 di altezza, è rimasto impresso nella memoria degli italiani, ma già non erano passate inosservate nell’interpretazione di “Pollo e champagne”, nel gennaio dello stesso anno, durante Giardino d’inverno, altro programma Rai col Quartetto Cetra e Don Lurio, famoso per il suo "Testa Spalla" ma che ha anche il merito di aver portato in Italia le Kessler.

Gemelle Kessler oggi e il clamore dell’eutanasia

Le gemelle Kessler oggi e negli anni '60.
Le gemelle Kessler oggi e negli anni '60.

Alice ed Ellen Kessler sono nate nel Nerchau, 20 agosto 1936 e fanno coppia dagli anni 50 come ballerine e cantanti. Tedesche e biondissime, le gemelle più amate della tv si sono esibite sul palco dell'Ariston per il Festival di Sanremo 2014 in uno dei loro storici brani dal titolo "Quelli belli come noi". Nell’anno dei festeggiamenti dei 60 anni di attività della Rai, le gemelle Kessler, all’età di 77 anni, hanno messo in difficoltà con la loro alzata di gamba la povera Luciana Litizzetto in un divertente siparietto. Che per le Kessler l’età non sia un problema lo dimostrarono anche nel 1975, quando alla soglia dei quarant’anni accettarono di posare per l’edizione italiana di Playboy facendo segnare un record di vendite del giornale. Dopo 30 anni di assenza nel 2011 sono tornate a calcare i palcoscenici dei teatri con lo spettacolo Dr Jekyll e Mr. Hyde, diretto da Giancarlo Sepe e tratto dal famoso romanzo di Robert Louis Stevenson. Di recente, però, a far parlare molto delle Kessler è stato il patto, prima segreto, stretto dalle due sorelle Ellen e Alice sull’eutanasia: se una delle due finisse in stato vegetativo, l’altra dovrebbe aiutarla a morire.

Vita privata delle gemelle Kessler

Tra le loro storie sentimentali ci sono diversi nomi famosi: Alice è stata a lungo la compagna di Marcel Amont e, subito dopo, dell'attore Enrico Maria Salerno; Ellen invece ha fatto coppia per moltissimi anni con l'attore Umberto Orsini, e ha confessato di essere stata per una notte, negli anni '50, l'amante di Burt Lancaster. Come hanno dichiarato in una recente intervista, sono unite ma indipendenti quasi fossero sposate una con l’altra da tanti anni.

Produzione artistica: video di balli, canzoni delle Kessler

Il primo ballo a lanciarle nella storia della televisione italiana, come già detto, è stato “Pollo e champagne”, nel 1961. All’epoca le loro lunghe gambe furono censurate con delle calze di lana, che hanno potuto sostituire con quelle in nylon solo nel 1963 con l’aiuto di Don Lurio.

Sono passati appena nove mesi e le gemelle Kessler sono di nuovo in Rai per la sigla di Studio Uno. Il brano si chiama Da-da-un-pa e, anche se le gambe sono ancora coperte dalle calze di lana, resterà per sempre nel cuore degli italiani. Le Kesseler nello stesso anno hanno anche pubblicato un omonimo 45 giri, contenente anche Monoton Blues, presentata sempre a Studio Uno.

Nel 1965 è ancora una loro canzone a fare da sigla a Studio uno, e si intitola “La notte è piccola”. L’omonimo 45 giri contiene anche un altro brano, “Lasciati baciare col letkiss”.

“Quelli belli come noi” era la sigla di Canzonissima nel 1969, condotto dalle Alice ed Elen insieme a Raimondo Vianello e Johnny Dorelli, dopo il rifiuto di Mina.

Molti ricorderanno anche l’esibizione delle gemelle Kessler durante la seconda edizione del programma Studio 10, condotto da Alberto Lupo, “bell’uomo, vero?” si domandano le due sorelle.

La censura della Rai sulle gemelle Kessler

Come è facile immaginare, all’inizio degli anni ’60 esibire le gambe in televisione non poteva non attirare la mannaia della censura. Le gemelle Kessler stesse furono costrette in pesanti calze di lana dal loro debutto fino al 1963, quando anche grazie all’aiuto di Don Lurio, poterono indossare le calze di nylon. Come riporta il libro di Antonio Giangrande “Spettacolopoli: Lo Spettacolo col trucco”, le due sorelle hanno ricordato: «Non si doveva vedere la pelle. E quando facevamo la prova generale, c’era sempre un funzionario del Vaticano che vigilava. Se qualche scollatura era troppo profonda, qualche parola troppo spinta, lui segnalava e gli autori cambiavano». In fondo ancora nel 1971 Raffaella Carrà, quando lanciò il suo celebre “Tuca Tuca” con Don Lurio ed Enzo Paolo Turchi, fu costretta a danzare in una scomoda posizione perché fosse chiaro al pubblico che non fossero parti “intoccabili” a essere coinvolte nel ballo.

Filmografia di Ellen e Alice Kessler

Regine indiscusse del piccolo schermo, le gemelle Kessler non hanno tralasciato anche il grande, prendendo parte a diversi film, ovviamente insieme.

Già prima di essere incoronate in Italia, Alice ed Ellen hanno recitato in diverse produzioni cinematografiche francesi e tedesche, come Tabarin, film del 1958 con Richard Pottier alla regia e Michel Piccoli nel ruolo del protagonista Jacques Forestier, direttore di una sala da ballo.

Per il primo film italiano bisogna aspettare il 1959, quando partecipano a “Le bellissime gambe di Sabrina”, commedia con Camillo Mastrocinque alla regia, per continuare l’anno successivo con “La francese e l'amore” e “Rocco e le sorelle” nel 1961, dove con loro ci sono anche Moira Orfei e Alberto Lupo.

Nel 1962 prendono parte nel ruolo di ballerine a “Sodoma e Gomorra” di Robert Aldrich, mentre nel 1964 e nel 1965 lavorano con Dino Risi in “Il Giovedì” e “I Complessi”. Il primo racconta di un uomo con un matrimonio andato male alle spalle che passa una giornata col figlio di otto anni. “I Complessi”, invece, è un film a episodi, nel quale le Kessler interpretano loro stesse in “Guglielmo il dentone”: memorabile la scena in ascensore con Alberto Sordi.

Tra il 1971 e il 1972, partecipano a diversi film per la televisione, tra cui “Il piccolo lord” e “Il furto del Raffaello”, con Johnny Dorelli.

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