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Le ceneri di Richie Havens a Woodstock, dove tutto cominciò

Nell’agosto del ’69 Richie Havens, per un imprevisto, si trovò ad aprire Woodstock, uno degli eventi più leggendari della storia della musica. E’ morto due mesi fa ed ora le sue ceneri torneranno simbolicamente in quella campagna.
A cura di Andrea Parrella
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Lì dove tutto cominciò, Havens ritorna. Le ceneri del cantante saranno portate temporaneamente nella campagna di Woodstock, là dove si il cantante si apprestava ad entrare nel mito. Poco più di due mesi fa moriva Richie Havens, famoso cantante statunitense, celebre soprattutto per essere stato colui che diede il via all'indimenticabile maratona musicale di Woodstock. Un infarto l'ha stroncato, ma è rimasto nei ricordi degli appassionati, soprattutto per l'aneddoto che lo lega a quel debutto a Woodstock. Non era previsto che fosse lui, infatti, ad inaugurare la rassegna alla fattoria di Max Yasgur’ a nord di New York.

Però quel 18 agosto 1969 gli artisti chiamati per l'apertura rimasero bloccati nel traffico impossibilitati ad arrivare in tempo. Così l'organizzatore gli chiese di salire sul palco, generando in lui terrore inziale, poi subito accantonato: "Oddio, mi tireranno lattine di birra perché il concerto tarda a cominciare! Così mi misi a parlare veloce, feci un po’ di rap e alla fine furono quasi tre ore di concerto, fino a quando qualcuno degli altri musicisti riuscì finalmente ad arrivare". La sua performance con "Freedom" in apertura resta una pietra miliare nella storia della musica.

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