Le canzoni di Sanremo 2012 [VIDEO-COMPILATION]
Le polemiche si sprecano dopo la prima serata del Festival di Sanremo 2012: poco o niente sembra essere andato per il verso giusto: dall’infortunio della Mrazova, all’intervento di Celentano attesissimo ma deludente. A completare il quadro degli inghippi c’è il problema tecnico: nessun eliminato tra i big in gara. Il risultato ha fatto storcere il naso ai giurati, e forse anche a qualche cantante, per cui si prevede un duplicato dell’esibizione stasera. Lasciando in pausa il turbine di imbarazzo della prima serata, lo spazio dedicato agli artisti in gara è stato relegato quasi in un angolo. Ecco le esibizioni dei 14 big in gara:
Dolcenera – Ci vediamo a casa
Dolcenera non è un volto nuovo sul palco dell’Ariston. La sua voce graffiata e le ispirazioni vagamente rock sono smorzate nel brano con cui si presenta in gara “Ci vediamo a casa” , molto più soft e orecchiabile rispetto al suo stile. Voto 5.
Samuele Bersani – Un pallone
L’artista romagnolo si presenta al Festival con un brano dal mood orecchiabile ed un po’ ripetitivo. Non colpisce, non ferisce ma segue la linea musicale del suo stile di sempre. Il testo necessita almeno di un secondo ascolto per essere compreso pienamente. Voto 4.
Noemi – Sono solo parole
Noemi,tra le strafavorite di quest’edizione, si presenta come ci si aspettava: una rocker all’italiana senza troppi fronzoli con un brano in crescendo abbastanza introspettivo, sull’amore. Il suo stile non dispiace, la massiccia rotazione radiofonica è assicurata. Voto 6.
Francesco Renga – La tua bellezza
Un applauso d’incoraggiamento carica le buone intenzioni di Francesco Renga, che presenta un pezzo perfettamente con il suo stile. Ode alla bellezza femminile pregna d’amore; ritornello con toni alti, intervallati da un intermezzo strumentale e cori. Voto 5.
Chiara Civello – Al posto del mondo
Sia lei che la coppia D’Alessio – Bertè sono sfuggiti alla ghigliottina del brano non del tutto inedito. Chiara Civello si presentava bene con il suo background da jazzista, ma il suo Al posto del mondo non colpisce, forse a non giocare dalla sua parte il timbro di voce, poco intenso e forse anonimo. Voto 5.
Irene Fornaciari – Grande Mistero
La figlia d’arte ci riprova, dopo una partecipazione sanremese tra i giovani del 2009. Irene Forniciari presenta Grande Mistero, la canzone è ritmata bene da archi e percussioni, ma il testo è inconsistente, resta davvero un grande mistero. Voto 4.
Emma – Non è l’inferno
Prima di lei tante polemiche, dopo anche. Emma Marrone si presenta con un brano che divide il pubblico tra chi la ama e chi le fischia. Non è l’inferno è un brano con precise ispirazioni di denuncia sociale, il che può essere condivisibile o meno. La sua voce potente resta tale, indiscutibilmente graziosa. Ma forse con i Modà convinceva di più. Voto 6.
Marlene Kuntz – Canzone per un figlio
I Marlene Kuntz ritornano dopo una lunga assenza dalle scene con un brano dalle atmosfere soft e la voce dolce e poi graffiata del frontman. Provano a ritornare in auge, ma sanno di essere ben lontani dalla vittoria. Voto 5.
Eugenio Finardi – E tu lo chiami Dio
Come ogni anno si rispolvera qualche vecchia leva del passato, che ha ancora voglia di regalare emozioni in musica. Ci riprova Finardi, la sua E tu lo chiami Dio a sorpresa forse convince più di tanti artisti favoriti. Voto 7.
Gigi D’Alessio e Loredana Bertè – Respirare
La coppia che scoppia, quella che forse nessuno si aspettava di vedere. E invece arrivano sul palco dell’Ariston con Respirare. Gigi non stravolge il suo stile melodico nel tono e nel testo, Loredana si affida alla sua vena rock un po’ svecchiata da un ritornello orecchiabile. Il risultato finale è anni ’80, ma non è poi così male. Voto 7.
Nina Zilli – Per Sempre
Dopo l’esordio di due anni fa nella categoria giovani, con un brano che ha convinto pubblico e critica, Nina Zilli torna con Per Sempre: la sua voce è piacevole alle orecchie, ha un timbro che non stanca, e non è improvvisata. Il brano è un classico sull’amore ritrovato, l’immedesimazione potrebbe giocarle molto a favore. Voto 8.
Pierdavide Carone (con Lucio Dalla) – Nanì
Il valore aggiunto di Dalla al brano del giovane Pierdavide aggiunge un punto a favore a Nanì, che si rifà ad atmosfere sognanti, seppur il tema sia tutt’altro che leggero. Coinvolge e colpisce al punto giusto, senza cadere in un eccesso costruito. Voto 9.
Arisa – La notte
La vocina timida e limpida di Rosalba Pippa torna con La Notte, un brano d’amore profondo che non eccede con i toni, anzi mantiene un basso profilo da ballad introspettiva. Voto 7.
Matia Bazar – Sei tu
La bionica Silvia Mezzanotte e la sua band presentano una canzone in perfetto stile sanremese. Del resto loro fanno capolino solo in questo contesto. Il ritmo è pop, potrebbe non dispiacere se il testo non fosse così già sentito. Voto 5.