Le canzoni di Neil Young via da Spotify, l’artista è in polemica con il podcast no-vax
Spotify ha sfrattato Neil Young dopo il rifiuto del cantante a stare sulla stessa piattaforma del podcast di Joe Rogan, un commentatore no-vax. A scriverlo è il "Wall Street Journal". Lo conferma anche l'Hollywood Reporter. L'artista nei giorni scorsi aveva scritto una lettera aperta, minacciando di rimuovere tutti i suoi brani da Spotify.
Cosa è successo
Neil Young aveva nei giorni scorso scritto una lettera aperta minacciando di rimuovere tutte le sue canzoni da Spotify, se Rogan avesse continuato ad avere diritto di cittadinanza sulla piattaforma. Quest'azione avrebbe comportato una perdita secca del 60% dei suoi proventi da streaming: "Possono avere Young o Rogan, non tutti e due", avea scritto il cantante di "Heart of Gold" sul suo sito. La lettera due giorni dopo è stata rimossa.
La decisione di Spotify
Nonostante la scomparsa della lettera, Spotify ha deciso di togliere le canzoni di Neil Young dalla sua piattaforma. Spotify ha concluso un accordo da oltre 100 milioni di dollari per avere l'esclusiva del podcast di Joe Rogan: "Vogliamo che tutta la musica e i contenuti audio del mondo siano a disposizione dei nostri clienti. Con questo viene la grande responsabilità di bilanciare la sicurezza degli ascoltatori e la libertà dei creatori", ha detto un portavoce di Spotify auspicando che Young "torni presto tra noi".
Chi è Joe Rogan
Joe Rogan è un commentatore tv e un comico statunitense. È celebre per essere il commentatore di Ultimate Fighting Championship. Il suo podcast, The Joe Rogan Experience, è estremamente popolare su Spotify e YouTube. Il suo spettacolo comico "Triggered" è stato tra i più visti su Netflix nel 2016. Rogan si è sempre dichiarato scettico sui vaccini contro il Covid-19 e ha dichiarato apertamente di aver assunto ivermectina (un farmaco usato per la sverminazione) come terapia anti-Covid. Questo lo ha chiaramente esposto a numerose critiche, essendo il farmaco disponibile per usi veterinari.