L’autore e produttore di Bellissima replica alla stroncatura di Morgan: “Mai un successo e spiega cose”
Non è passata inosservata la stroncatura di Morgan di Bellissima, il brano cantato da Annalisa che è stato tra le canzoni più ascoltate degli ultimi mesi e che Ambra Angiolini ha assegnato al suo concorrente Matteo Alieno Pierotti, concorrente che si è esibito nel corso della prima puntata dei Live di X Factor, andata in onda il 26 ottobre su Sky Uno. Nel corso della puntata Morgan ha pesantemente criticato la stessa canzone, ammettendo di non conoscerla ma di averla trovata banale e "armonicamente inesistente". Parole alle quali è seguita un'insistente ironia nel corso dell'intera puntata.
La risposta di Davide Simonetta a Morgan
Parole che hanno fatto discutere e hanno ricevuto risposta, nei minuti successivi, da Davide Simonetta, co-autore e produttore della celebre canzone e anche ex compagno di Annalisa. Su Twitter Simonetta ha scritto, sinteticamente: "Mai un successo e spiega cose. Che mondo splendido".
Cosa ha detto Morgan sulla canzone di Annalisa
Bellissima è stata eseguita da Matteo Alieno in una versione più armonica e minimale. Chiusa la performance, il pezzo è stato oggetto di dibattito tra i giudici, prima con Fedez che ha contestato a Matteo Alieno di aver azzardato una variazione della melodia del pezzo con scarsa riuscita, di fatto criticandolo, poi con Morgan, che esaltando invece le doti del concorrente ha contestato la scelta stessa del pezzo, affermando di non conoscerlo: "Tu potresti cantare tutto, io non ti avrei mai assegnato una canzone così, una canzone che io onestamente non conoscevo e che trovo di grande banalità dal punto di vista armonico, ma tu sei talmente bravo che l'hai valorizzata". Morgan ha ammesso la sua ignoranza in merito, sottolineando il suo essere preistorico rispetto a quello che la musica propone oggi e anche nei minuti successivi ha ironizza sull'assegnazione e sull'esaltazione generale nei confronti di Annalisa, quando sono stati gli altri giudici a contestare le sue scelte di assegnazione: "Quella canzone è armonicamente inesistente".