Laura Pausini, dito medio a ‘quello stronzo che ha scritto che stasera non c’era nessuno’
Parte con la polemica il secondo appuntamento di Laura Pausini al San Siro di Milano, dove la cantante ha bissato domenica sera il successo ottenuto sabato 4, quando ha inaugurato il suo #PausiniStadi con uno stadio pieno e uno spettacolo lungo e pregno di novità e canzoni, soprattutto, con un excursus molto lungo attraverso la carriera di una delle donne della musica italiana più amate in Patria e all'estero. Ma il successo non è riuscito a placare le polemiche e così se il primo concerto era partito con una dedica alle donne, il secondo comincia con un dito medio indirizzato a chi aveva scritto nei report della prima sera che a Milano non c'era nessuno.
‘Subito una polemica, nei confronti di quello stronzo che ha scritto che stasera non c’era nessuno. Anche ieri sera era tutto sold out – ha urlato al cantante dal palco –. Io voglio tirarmela per due ore e me la tiro stanotte!'
Le polemiche sulla scaletta
Non è una che si sta zitta, soprattutto quando pensa di aver subito un torto e lo sanno bene i fan ai quali aveva risposto via Facebook quando avevano criticato la scaletta dei concerti dopo la data zero. A chi le chiedeva dei cambi, di aggiungere canzoni, di farne altre intere tirandole fuori dai medley, la Pausini aveva risposto a muso duro chiedendo rispetto per le sue scelte, sempre ponderate e pensate per andare incontro al suo pubblico.
Il tour della Pausini continua
Finita anche la seconda serata, adesso per la Pausini c'è qualche giorno per spostarsi a Roma e organizzare l'appuntamento dell'Olimpico, dove suonerà l'11 giugno, ospitando sul palco Biagio Antonacci e forse Paola Cortellesi, prima di raggiungere, il 18, l'Arena della Vittoria di Bari dove sarà accompagnata da Giuliano Sangiorgi. Finito il tour italiano – il primo negli stadi per un'artista donna italiana – la Pausini partirà a fine luglio per quello in Canada, Usa e Sud America.