L’appello di J-Ax per l’anziano Emo accolto dal sindaco di Bologna: “Metteremo un ascensore”
Aveva fatto scalpore negli ultimi giorni la storia di Emo Gruppioni, un ottantenne bloccato in casa da circa 15 anni perché nel palazzo in cui vive non c'è l'ascensore e alcuni condomini hanno impugnato una vertenza che, di fatto, ne impedirebbe la costruzione. Venuto a conoscenza della spiacevole circostanza, J-Ax si è offerto volontario per pagare le spese legali necessarie affinché la faccenda possa concludersi nel migliore dei modi, ad accogliere il suo appello ci ha pensato il sindaco di Bologna Virginio Merola, il quale ha dichiarato che presto quel condominio avrà un ascensore.
La risposta del sindaco di Bologna
Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha risposta all'appello lanciato da J-Ax, che aveva sostenuto la causa del signor Emo Gruppioni di 83 anni, affetto da una grave disabilità motoria che gli impedisce di uscire di casa, dal momento che nel suo condominio non è presente un ascensore. Alcuni condomini hanno fortemente negato il consenso per l'installazione di un ascensore, nonostante fosse una spesa sostenibile con il Superbonus. Dopo la mobilitazione social di J-Ax che ha comunicato le sue intenzioni con in un video, la figlia di Emo, Elisa, ha ricevuto una chiamata dal sindaco del capoluogo emiliano, il quale le ha assicurato che ben presto il comune provvederà all'inserimento dell'ascensore.
Il racconto di Elisa Gruppioni
Prima che la vicenda arrivasse all'orecchio del noto cantante milanese, Elisa Gruppioni aveva raccontato la sua storia al Resto del Carlino, dove aveva spiegato per filo e per segno cosa avesse impedito finora l'installazione dell'ascensore. Ad un passo dalla realizzazione del sogno di Emo, purtroppo, uno dei condomini ha preso in mano una delibera nella quale si accerterebbe che, iniziando i lavori, potrebbero esserci dei danni strutturali all'immobile, aprendo così un contenzioso legale. Le cui spese si era offerto di pagare proprio J-Ax.