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L’alcol, la droga e il tentativo di suicidio di Machine Gun Kelly: il rapper salvato da Megan Fox

Nel documentario appena uscito sulla sua vita “Life in Pink”, Machine Gun Kelly ha rivelato il tentativo di suicidio mentre era in chiamata con Megan Fox.
A cura di Vincenzo Nasto
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Machine Gun Kelly 2022, premiere "Life in Pink". Foto di Jamie McCarthy/Getty Images
Machine Gun Kelly 2022, premiere "Life in Pink". Foto di Jamie McCarthy/Getty Images

Paranoia, abuso di alcol e sostanze stupefacenti: nel 2020 i tre campanelli d'allarme erano scattati per Machine Gun Kelly. La causa? La morte del padre nel luglio 2020 e la lontananza della sua partner Megan Fox, in quei giorni in Bulgaria a girare un film. Il racconto di una notte in albergo è stato uno dei momenti più importanti del nuovo documentario sulla vita di Colson Baker, alias Machine Gun Kelly, dal titolo "Life in Pink". Il progetto, realizzato dietro le quinte durante la registrazione dei suoi ultimi due album, "Tickets to My Downfall" e "Mainstream Sellout", include molti momenti intimi e si concentra in maniera specifica sullo stato di salute mentale del cantante, tra abusi del passato e il suo impegno nella relazione con Megan Fox e con sua figlia di 12 anni Casie. All'interno anche il racconto di un tentativo di suicidio, quando il cantante, sotto effetti stupefacenti, cercò di togliersi la vita con un colpo di fucile: un tentativo sventato dal malfunzionamento dell'arma, che ha cambiato radicalmente il destino dell'artista.

Il tentativo di suicidio in hotel

Da qualche ora è online il nuovo documentario di Hulu sugli ultimi anni di Machine Gun Kelly, dal titolo "Life in Pink". Il progetto, realizzato durante la registrazione dei suoi ultimi due album, "Tickets to My Downfall" e "Mainstream Sellout", ha portato alla luce le difficoltà attraversate dall'artista negli ultimi anni, descrivendo anche una delle notti più difficili della sua vita. Infatti, durante l'estate del 2020, dopo la morte di suo padre e mentre la fidanzata Megan Fox era in Bulgaria a girare un film, il cantante, sotto effetti di stupefacenti e alcol, ha tentato il suicidio: "Non volevo lasciare la mia stanza d'albergo, e tutto incominciò a diventare buio. La paranoia mi ha assalito e credevo a un certo punto che qualcuno sarebbe venuto a uccidermi". Machine Gun Kelly ha raccontato che all'epoca dormiva con un fucile accanto al suo letto e che quello divenne il pretesto per utilizzare l'arma. Durante una chiamata a Megan Fox, ha esclamato: "Non sei qui per me". Nello stesso momento, il rapper decide di infilare la canna del fucile nella sua bocca.

La riabilitazione e la disintossicazione di Machine Gun Kelly

Una scarica di adrenalina pazzesca, che come racconta Machine Gun Kelly, lo aveva costretto a urlare tutta la sua rabbia fuori, mentre era in chiamata con Megan Fox. Poi il silenzio, il click dell'arma e quel proiettile che si inceppa: "Megan in quel momento era in silenzio al cellulare, mentre ascoltava le mie urla. In quel momento ho iniziato a capire che qualcosa non andava". Nel documentario, Machine Gun Kelly racconta anche di come ha affrontato successivamente il problema, anche attraverso l'aiuto della sua partner Megan Fox e di sua figlia di 12 anni Casie Baker: "Sono venute da me e hanno cominciato a dire che volevano vedere il mio sguardo, che volevano parlare con me senza quel velo causato dall'abuso di stupefacenti. In quel momento ho capito che avevo bisogno di sbarazzarmi della droga, ma questa volta per davvero".

Il fidanzamento con Megan Fox

Poi il grande lavoro di riabilitazione, anche attraverso la terapia, attraversato dal cantante. Questa volta, al suo fianco, la fidanzata Megan Fox e la musica, che lo hanno accompagnato in questo momento molto difficile: "Megan è diventata come il sole per me, qualcosa a cui giro attorno e riesce a darmi quella serenità, mi aiuta a crescere. Una favola, ma non una di quelle che ti hanno raccontato a scuola, qualcosa che non ti hanno mai insegnato. Credo che la nostra vicinanza sia dettata da qualcosa di ultraterreno, come se ci fossimo conosciuti in altre vite". Nel frattempo, la coppia, incontratasi sul set di "Midnight in the Switchgrass", ha deciso di rendere ufficiale il proprio fidanzamento lo scorso gennaio, quando c'è stata la proposta di matrimonio, suggellata dal patto di sangue. Come confermato dalla coppia, i due hanno bevuto il sangue dell'altro, come patto d'unione terrena.

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