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Lacrime alla camera ardente per Michele Merlo: “Non si può morire così a 28 anni”

Tante le persone che si sono recate al cimitero di Bologna, dove è stata allestita la camera ardente. Tra queste anche Emma Marrone, presente per dare un ultimo saluto all’artista morto lo scorso 6 giugno in seguito a un’emorragia cerebrale scaturita da una leucemia fulminante. Il 18 giugno alle ore 17 si terranno i funerali di Merlo a Rosà, in Veneto, il suo paese di origine.
A cura di Andrea Parrella
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Lacrime e tanto dolore a Bologna, alla camera ardente allestita per Michele Merlo, il cantante morto il 6 giugno scorso a seguito di un'emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante. Tante le persone che si sono recate al cimitero di Bologna per dare un ultimo saluto all'artista originario di Rosà, in Veneto, dove il 18 giugno alle ore 17 si terranno i funerali di Merlo.

"Era una persona sensibile, brava e buona – raccontano a Fanpage.it le persone che si sono recate spontaneamente alla camera ardente – Mi spiace che non abbia avuto modo di esprimersi ancora, perché la sua musica era bella". E ancora: "È tanto triste, aveva tanto da dare, darà sotto un'altra forma, continuando a stare vicino ai suoi cari". Adulti e giovanissimi, persone legate in modo diverso a Merlo ma unite dalla stessa intenzione: "Non lo conoscevo molto, ma mi sentivo di passare perché credo che 28 anni siano pochi, che tu sia un musicista o altro. Non lo meritava". 

Emma Marrone alla camera ardente

Tra le persone passate a dare un ultimo saluto a Michele Merlo c'era anche Emma Marrone, che aveva conosciuto il cantante ai tempi di Amici, nel 2017, quando era concorrente del talent di Maria De Filippi e lei prima giudice e poi direttore artistico della sua squadra. La cantante non ha trattenuto le lacrime per un addio che ha addolorato molto la produzione del programma e chiunque avesse preso parte a quell'edizione.

Accertamenti sulla morte di Michele Merlo

Continuano intanto gli accertamenti per capire cosa è successo nei giorni in cui Merlo si è sentito male, sia quando si è recato all'Ospedale di Vergata ed è stato dimesso dopo poche ore, sia quando è arrivato all'Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato operato quando era già in condizioni gravissime, per poi morire poche ore dopo. Alla camera ardentele parole del padre di Michele Merlo, Domenico"Non ci sono parole. Nessuno potrà riportarlo indietro. La giustizia farà il suo corso, c’è un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti aperto".

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