La “Via Gluck” di Adriano Celentano è un bene da tutelare (FOTO)
Secondo l'amministrazione comunale, via Cristoforo Gluck, l'area dell'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini, il quartiere Qt8 e il Villaggio dei Fiori meritano di essere tutelati come "aree di notevole interesse pubblico". La Giunta di Palazzo Marino infatti ha fatto richiesta alla Direzione regionale dei Beni culturali poiché si tratta di quartieri storici che "rappresentano luoghi di forte identità per la città". Nella zona nord di Milano si trova via Cristoforo Gluck al quale Adriano Celentano ha dedicato la canzone "Il ragazzo della via Gluck": lui tra l'altro è nato proprio lì ed "ha cantato le caratteristiche identitarie e storiche di quel quartiere, il modo di essere di Milano in quel periodo" ha precisato l'assessore all'Urbanistica Lucia De Cesaris che poi ha sottolineato di non aver sentito Celentano in questa fase "perché è una celebrità e se lo si cerca è di fatto perché se ne vuole il sostegno". L'amministrazione invece vuole fare semplicemente "una cosa in cui crede, senza mettere una bandierina". Al civico 14, dove è nato Celentano, verrà posta una targata che è stata concordata con Claudia Mori; una targa che conterrà i versi del testo presentato al Festival di Sanremo del 1966.
Da tutelare anche il Villaggio dei Fiori dove vennero costruiti gli alloggi temporanei per gli sfollati delle distruzioni belliche, il quartiere Qt8 che nasce da tre successivi piani urbanistici e infine l'ex ospedale Paolo Pini che rappresentata una prima "cittadella satellite" di Milano. Su quest'area, però, la provincia ha presentato un progetto di housing sociale.
