La svolta rock di Papa Francesco: a novembre ‘Wake Up’, l’album coi discorsi del Pontefice
Il Papa continua i suoi incontri negli Usa: oggi è a Filadelfia per l'Incontro mondiale delle famiglie e per l'occasione sono saliti sul palco per festeggiarlo alcuni dei più noti cantanti al mondo come Aretha Franklin e Andrea Bocelli che per l'occasione si esibirà nel ‘Padre nostro' in inglese ‘perché naturalmente le persone che saranno presenti saranno nella stragrande maggioranza di lingua inglese' racconta a Radio Vaticana.
Ma tra qualche settimana il Papa potrà anche considerare questi grandi artisti come colleghi. Insomma, più o meno. Il 13 novembre, infatti, uscirà ‘Wake Up', un album – i cui ricavati saranno destinati ad un fondo di sostegno per i rifugiati – che raccoglie 11 brani che contengono ‘gli inni sacri della tradizione musicale cristiana, rielaborati da compositori contemporanei ed alcuni estratti di discorsi di Papa Francesco provenienti dall’archivio sonoro della Radio Vaticana'. L'album, che è in pre order dal 25 settembre, presenterà discorsi di Papa Francesco in 4 lingue diverse e conterrà estratti da discorsi come ‘Wake Up' (‘Svegliatevi') che il Pontefice tenne alla gioventù dell’Estremo Oriente in Corea nel 2014, un'esortazione che fa da fil rouge di tutto l'album.
Ma i fan non si aspettassero melodie liturgiche, anzi, pare che l'album unirà sonorità che, fanno sapere i produttori ‘ vanno dal pop al rock, dalla musica latina al gregoriano, con sfumature eclettiche' (sic) e affronterà i temi cari alla tradizione, dalla pace al lavoro, passando per i concetti di dignità e bisogno di attenzione verso i più bisognosi e non mancherà il booklet con i testi: tra coloro che hanno contribuito, invece, ci sono Giorgio Kriegsch (alias Nirvanananda Swami Saraswati), Tony Pagliuca (fondatore del leggendario gruppo Le Orme), Mite Balduzzi del Gen Rosso, Giuseppe Dati (autore fra gli altri di Laura Pausini), Lorenzo Piscopo (che ha collaborato con Anna Oxa, Giorgia, Articolo 31 etc.) ed il direttore d’orchestra Dino Doni.
Un'operazione che pare voler continuare l'operazione di avvicinamento ai giovani di un Papa che pare aver risvegliato proprio un entusiasmo rock anche tra coloro che non sono vicinissimi alla Chiesa, alimentati da alcuni piccoli show del Pontefice che non si fa problemi, ad esempio, ad andare a comprare gli occhiali per le strade di Roma o telefonare ai fedeli.