Spunta il video delle perquisizioni, gli eredi di Michael Jackson: ‘Tutta spazzatura’
Ieri la rivista americana Radar Online aveva scritto di essere entrata in possesso di alcuni documenti riservati del Dipartimento dello Sceriffo di Santa Barbara e di aver scoperto che erano molte le prove contro Michael Jackson, accusato, nel corso degli anni, di pedopornografia: la rivista aveva parlato di foto e video di bambini e non solo, in pose sconvenienti, ma anche di torture e violenze sugli animali, oltre a una serie di note e documenti vari contenuti nei computer riconducibili al cantante. La notizia, pubblicata a pochi giorni dal settimo anniversario dell'autore di ‘Thriller', ha fatto il giro del mondo, al punto da scatenare la reazione degli eredi del cantante e la puntualizzazione dell'Ufficio dello sceriffo che ammette che alcuni dei documenti di cui Radar è entrato in possesso sono copie di materiale di quell'ufficio, mescolato però ad altro ricavato – scrivono in una nota ufficiale – ‘da internet e da fonti sconosciute':
L'ufficio dello sceriffo non ha dato alcun documento e/o fotografia ai media. Tutto il materiale è stato reso pubblico come parte delle prove richieste dall'accusa e la difesa.
Il comunicato degli eredi del cantante
Oltre a un tweet del nipote del cantante Taj, figlio del fratello Tito, che diceva: ‘Non solo non c'è assolutamente alcuna verità in quella storia, ma sono veramente dispiaciuto per tutto questo schifo. Fatevi una vita e smettetela di vivere della nostra' anche gli amministratori dei beni del cantante hanno voluto puntualizzare la posizione della famiglia sulle accuse di abusi, rilasciando un comunicato in cui scrivono:
Sette anni fa, il prossimo sabato, il mondo perse un artista incredibile e un devoto filantropo che aiutava bambini in difficoltà in tutti gli angoli del mondo. I fan di Michael Jackson, compresi gli esecutori della sua eredità, preferiscono ricordare i fantastici regali che Michael ha lasciato dietro di sé piuttosto che vedere ancora una volta il suo buon nome gettato nel fango da tabloid spazzatura. Tutto ciò che è contenuto in questi racconti, compreso ciò che la Contea di Santa Barbara definisce ‘ contenuti che pare siano stati ottenuti su internet o da fonti sconosciute' è falso, usciti a ridosso dell'anniversario della morte di Michael. Coloro che continuano a sfruttare senza vergogna Michael attraverso il click bait ignora che è stato assolto da una giuria nel 2005 da ognuna delle accuse fattegli in un'assurda caccia alle streghe. Michael resta innocente in morte così come lo era in vita anche se non è più qui a difendersi. Quando è troppo è troppo.
Il video della perquisizione
Radar Online ha pubblicato il video della perquisizione del 2003 quando circa 70 poliziotti entrarono a Neverland, la dimora del cantante nell'ambito della causa che vedeva impotato il cantante di Thriller:
