La poesia di Brunori e Triglia ne “La Verità”, il video che dovete vedere questo Natale
Di natalizio, l'ultimo video di Brunori Sas, ha un paio di protagonisti vestiti da Babbo Natale, la coda di Jingle Bells e un pizzico di malinconia che talvolta è insito del periodo. Non c'è dubbio, però, che, Natale o meno, quello del cantautore calabrese sia il video del momento, quello da vedere, così come la canzone è quella da ascoltare: una poesia uscita dalla penna di uno degli autori che in questi ultimi anni si è espresso al meglio nel nostro cantautorato pop, pieno di delicatezza, allegria, ma anche in grado di raccontare il dolore senza perdere un tocco di ironia, come succedeva, ad esempio ne "Il giovane Mario" canzone che apriva "Poveri Cristi, Vol 2", in cui il protagonista tentava un suicidio che non riusciva per colpa del solaio che venne giù.
"La verità" è costruita su due piani, quello testuale, strettamente legato alla canzone, in cui Dario Brunori riesce a racchiudere un intero mondo, quello delle aspettative mancate, della nostra incapacità di rischiare e lottare per quello che vogliamo, cullandoci nei traguardi che ci diamo per illuderci di poter essere migliori, perché, in fondo, "La verità è che ti fa paura l’idea di scomparire l’idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà finire. La verità è che non vuoi cambiare, che non sai rinunciare a quelle quattro o cinque cose a cui non credi neanche più".
Poi c'è il piano del video, quello che Brunori ha scritto e che Giacomo Triglia ha messo in immagini, (SPOILER) la storia di un padre che nonostante le difficoltà economiche fa di tutto per far sì che il figlio malato possa passare il miglior Natale possibile, vestendosi da Babbo Natale nei mercatini della città e di un altro uomo che, invece, quel vestito lo usa per altro. Cinque minuti di poesia pura a cui la storia raccontata ne "La verità" fa da sottofondo. Quindi non resta che fare i complimenti a Brunori e Triglia, per quello che è uno dei video più belli visti in questi ultimi tempi e in attesa di capire cosa ha potremmo ascoltare (e vedere, perché no!) in “A casa tutto bene” (Picicca Dischi), il suo quarto album che uscirà il prossimo 20 gennaio a tre anni dall’ultimo disco "Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi".