La peggior canzone degli anni Novanta? Per Rolling Stone è Barbie Girl
Nel 1997 diventa un autentico tormentone, raggiungendo i vertici delle chart di tutta Europa; oggi la ritroviamo sul podio di una classifica completamente diversa, quella delle “Canzoni peggiori degli anni Novanta”. La canzone in questione è Barbie Girl degli Aqua, che già quattordici anni fa scatena non poche polemiche – e una denuncia da parte di Mattel, l’azienda produttrice della Barbie – per il suo testo provocatorio e dissacrante.
La singolare classifica è stata stilata dalla rivista Rolling Stone che, mediante un sondaggio tra i suoi lettori, ha scelto i “dieci brani più brutti” dell’ultimo decennio del secolo scorso. In seconda posizione troviamo un altro tormentone musicale, ballato per anni alle feste, la Macarena: incisa nel ’93 dal duo spagnolo Los del Rio, tre anni dopo è ripresa in versione dance dagli italiani Los Locos.
Al terzo posto una canzone meno nota in Italia, Achy Breaky Heart (1993) del cantante e attore Billy Ray Cyrus – che però negli USA ottiene un notevole successo e due nomination ai Grammy Awards –, seguita, in quarta posizione, da Ice ice baby del rapper statunitense Vanilla Ice, che con questo brano si fa conoscere nel 1990.
A metà della classifica figura Tubthumping – colonna sonora ufficiale del gioco dei Mondiali di Calcio 1998 – del collettivo rock britannico Chumbawamba; al sesto posto gli Hanson con il brano del loro debutto, MMMBop, che nel ’98 fa il giro del mondo riscuotendo un enorme successo. Al settimo un altro celebre brano, My heart will go on di Céline Dion, colonna sonora di Titanic di James Cameron, film campione di incassi del ’97.
Nelle ultime tre posizioni troviamo Who let the dogs out? – che in realtà è del 2000, ma è inserita comunque nella chart di Rolling Stone – del gruppo pop-reggae Baha Men, I’m too sexy (1992) degli inglesi Right Said Fred e What’s up, hit del ’93 delle 4 Non Blondes di Linda Perry.