La musica delle emozioni di Roberto Cacciapaglia
Una musica carica di emozioni quella di Roberto Cacciapaglia. Nato a Milano 57 anni fa, il compositore e musicista è tra i personaggi più innovativi del panorama musicale internazionale. E' uscito ieri, per Sony Music, l’album Ten Directions – Il lancio del pensiero, il suo dodicesimo lavoro.
Sperimentazione: è questa la parola dominante nello stile dell’artista milanese, da diversi anni impegnato in un’originale ricerca che coniuga la musica classica e quella elettronica. Il risultato è, come si può immaginare, sorprendente, così come lo sono le dodici tracce contenute nel nuovo disco.
Wind song, Luminous Night, Waterland, Moscow River sono brani che, grazie all’intreccio di suoni che li caratterizza, evocano molteplici immagini e sensazioni. Una peculiarità che si intuisce già dal titolo: nella cosmogonia orientale, infatti, Ten Directions – Dieci direzioni – significa “in tutto lo spazio”.
“Quando suono o compongo – afferma Cacciapaglia – prendo rifugio in me stesso e dirigo il suono nelle Dieci direzioni dello Spazio, allora lancio il pensiero sia nella direzione interna, della presenza dentro di me, che in quella esterna, della scoperta e dell’incontro. L’unione di questi due stati risveglia l’emozione, materia sottile che può venire sentita da chi è in ascolto e resta in sintonia sulla stessa frequenza”.
Nell’album trovano spazio anche composizioni più “terrene” e dal forte significato civile. Una di queste è Home, composta dal musicista in occasione della serata-evento
Viareggio ricorda Viareggio del 26 luglio 2009, organizzata in memoria delle vittime del disastro ferroviario che il 29 giugno dello scorso anno ha colpito la città toscana.
Paola Ciaramella