La lettera di Chester Bennington dei Linkin Park a Chris Cornell dopo la sua morte
Il 6 giugno scorso dalla pagina Facebook ufficiale di Chris Cornell, il cantante dei Soundgarden suicidatosi il 18 maggio precedente, era apparso un messaggio scritto da Chester Bennington, membro dei Linkin Park e caro amico di Cornell. Un messaggio emozionante che il cantante ha scritto sull'onda dell'affetto che lo legava all'amico. Non era stato un momento facile da affrontare per Bennington, come sottolinearono anche i suoi compagni, che in un'intervista a Radio.com spiegarono come poco dopo aver appreso della morte del cantante la band, che avrebbe dovuto suonare, aveva scelto di dedicargli "One More Light", una canzone scritta per una persona morta, ma che Bennington aveva avuto difficoltà a cantare e portare a termine a causa dell'emozione e di un groppo alla gola che l'aveva bloccato.
Il legame tra i due è riapparso in maniera veemente ieri, quando si è appreso della morte del cantate dei Linkin Park, che come l'amico si sarebbe suicidato (il condizionale è d'obbligo, ma pare che non ci siano molti dubbi) nella sua camera da letto nella giornata del 20 luglio scorso. Ed ritornato alla luce anche quel messaggio in cui Bennington ringraziava Cornell per i momenti passati assieme, spiegando che aveva difficoltà a immaginare un mondo senza di lui:
Ho sognato i Beatles la scorsa notte, mi sono svegliato con ‘Rocky Raccoon' che ancora andava nella mia testa e lo sguardo sconvolto sul volto di mia moglie. Mi disse che il mio amico era morto. I pensieri di te hanno cominciato a scorrermi nella testa e ho pianto. Sto ancora piangendo, con tristezza, ma anche con gratitudine per aver potuto passare con te e con la tua famiglia fantastica alcuni momenti veramente speciali. Mi hai ispirato in molti modi che non puoi neanche immaginare. Il tuo talento era puro e unico, la tua voce era gioia e paura, rabbia e perdono, amore e tristezza tutto in uno. Credo che è quello che tutti siamo e tu mi hai aiutato a capirlo. Ho appena visto un video in cui cantavi “A Day In The Life” dei Beatles e ho pensato ai miei sogni. Mi piace pensare che tu abbia detto arrivederci a modo tuo, non riesco a immaginare un mondo senza di te. Prego affinché tu trovi pace nella prossima vita. Il mio amore va a tua moglie e ai tuoi figli, amici e alla tua famiglia. Grazie per avermi permessi di essere parte della tua vita.