La famiglia di L’Wren Scott contro Mick Jagger: “Non ha rispetto per noi”
Nonostante siano passati 8 mesi dalla morte di L'Wren Scott, compagna di Mick Jagger, continuano le polemiche attorno al suicidio della donna. Qualche giorno fa si è venuto a sapere che i Rolling Stones avrebbero chiesto ad alcune compagnie di assicurazioni i danni per i mancati introiti dovuti allo stop del tour in Australia e Nuova Zelanda. Sarebbe di 10 milioni di euro la richiesta della band che lamenta un grosso stress provato dal Jagger al quale i medici avrebbero consigliato un mese di assoluto riposo a causa di un disturbo post-traumatico da stress (che comporta sintomi quali incubi, flashback e sensi di colpa) – un disturbo che colpisce, ad esempio, i soldati che ritornano dal fronte -, come si apprende da alcuni documenti della Corte nello Utah che si sta occupando del caso. L'assicurazione rifiuta, però, la tesi del cantante adducendo come motivo la non copertura del suicidio; un suicidio, in più, che non sarebbe improvviso, ma dovuto a problemi di cui le persone vicine alla donna erano già a conoscenza (in quel caso la copertura non sarebbe assicurata).
Ma il fronte della protesta si allarga nel momento nella causa potrebbero essere coinvolti i familiari della Scott, chiamati a spiegare se esistevano precedenti che avrebbero potuto far pensare all'eventualità del suicidio. Intervistato dal Daily Mail, Ben, il marito di Jan, la sorella della donna, critica la scelta di Jagger di portare avanti una causa per motivi strettamente economici e che farebbe ricadere la famiglia in un incubo dal quale, invece, vorrebbe uscire: "Non posso credere che Mick stia facendo quello che sta facendo. Jan sta cercando di gettarsi tutto alle spalle, è una parte molto tribolata della sua vita. Il ragazzo, poi, non ha bisogno di soldi". Ben, che nega che la cognata avesse disturbi psichici, si dice anche sorpreso per tutta la storia che vorrebbe Jagger malato e dopo aver spiegato che la richiesta è tanto più assurda se si conta il fatto che la Scott avrebbe lasciato a lui tutta la sua eredità valutata più o meno la cifra richiesta dal cantante all'assicurazione, gli lancia una freccia: "Quanto può essere sconvolto se dopo solo un mese o due la morte di L'Wren stava con quella ballerina o qualunque cosa fosse. Quanto, mi chiedo".
Il mese scorso le compagnie di assicurazione coinvolte presentarono denuncia contro l'esecutore testamentario della Scott, la sua assistente e un medico, al fine di poter avere accesso alle mail che questi si erano scambiati con la donna e capire se avesse, in precedenza, dato segnali di un possibile disagio. L'Wren fu trovata morta dalla sua assistente nel suo appartamento di Manhattan e l'autopsia confermò che si era trattato di un suicidio. La donna, stilista 49enne, aveva problemi economici e milioni di debiti e poco tempo prima aveva annullato – per ragioni tecniche – il suo spettacolo alla London Fashion Week. Ci furono molte speculazioni riguardo al suo rapporto con Jagger che qualcuno definì addirittura finito tempo prima, ma persone vicine alla coppia hanno sempre smentito.