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La Camba, dopo aver scritto successi per altri, ecco “Facci caso”: “L’obiettivo? Restare autentica”

Si chiama “Facci caso” il nuovo singolo di La Camba, una delle autrici più note del panorama musicale italiano. Scritto durante il lockdown e ispirato a un libro che raccoglie i discorsi di Kurt Vonnegut agli studenti (“Quando siete felici fateci caso”) il brano rappresenta una nuova partenza per la cantante.
A cura di Francesco Raiola
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La Camba
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Si chiama "Facci caso" il nuovo singolo di La Camba, al secolo Federica Camba, una delle autrici più note del panorama musicale italiano. La Camba, infatti, ha scritto e scrive per artisti come Laura Pausini, Luca Carboni, Alessandra Amoroso, Nek, Emma, Marco Masini (due delle quali portate a Sanremo dal cantante, nel 2017 e nel 2020), Elodie, Annalisa e Gianni Morandi, ma ha anche una carriera solista che porta avanti da tempo e di cui questo nuovo singolo è il nuovo passo in attesa dell'album. Scritto durante il lockdown e ispirato a un libro che raccoglie i discorsi di Kurt Vonnegut agli studenti ("Quando siete felici fateci caso") il brano rappresenta una nuova partenza per la cantante

"Facci caso” prende in prestito le parole di Vonnegut per lanciare un messaggio. Come avviene il passaggio da un’ispirazione a una canzone?

È un processo di elaborazione sentimentale, o almeno credo! Tutto ciò che mi colpisce, mi arricchisce, mi innamora entra sotto forma di esperienza ed esce, quando meno me lo aspetto, attraverso una canzone.

Siamo abituati a leggere il tuo nome nei credit di canzoni molto famose. Come vivi questo sdoppiamento e come lo gestisci?

Con grande gioia! È un prolungamento di me, mi fa sentire continuamente avvolta da affetto , come un mantello per i supereroi

Vorresti di più come cantante? È un problema che ti poni mai?

Il mio punto essenziale è restare autentica, voglio sempre più questo.

Qual è stato il momento in cui hai pensato che questo dell’autorato poteva essere una strada percorribile?

Non è una strada che ho scelto con la testa, è successo. Ho sempre scritto canzoni, sempre fatto musica, non ricordo neanche ci sia stato un inizio…

Questa canzone l’hai scritta durante il lockdown: com’è stato il lavoro durante l’isolamento e come, secondo te, influenzerà quello che ascolteremo nei prossimi mesi?

Sì, "Facci caso" mi ha svegliata alle 4 di notte gridando la mancanza di tutto ciò che il lockdown mi stava vietando, e perciò sprigionando la mia voglia di vivere e di rinascere… credo che la musica e l’arte in generale, abbiamo molto aiutato le persone nella loro solitudine, o nei loro sviluppi quotidiani, spero perciò in un’ondata di maggior consapevolezza.

C’è qualcuno a cui avresti voluto dare una canzone, senza riuscirci? Insomma, c’è qualcuno con cui non hai ancora collaborato e con cui ti piacerebbe lavorare?

Mi piacerebbe collaborare con i grandi cantautori italiani, con alcuni l’ho già fatto, per altri, il tempo non mi ha aspettato (vedi Dalla, se mai avesse accettato!), insomma i grandi maestri da cui continuare ad imparare.

Cosa puoi dirci del tuo prossimo album in lavorazione?

Sara un album con un grande comune denominatore: l’urgenza di dire cose autentiche e di mandare dei messaggi veramente sentiti. Un album che davvero rispecchia “quella che non sono stata” e che ora sono, giusto per auto citarmi!

Le parole di Vonnegut erano rivolte ai giovani studenti americani. Cosa consiglieresti a chi vorrebbe intraprendere un percorso come il tuo?

Tanta passione. Tenacia. La musica è una missione, ti dà tanto ma le devi dare tutto.

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