L’omaggio di Lorde a David Bowie piace anche al figlio del cantante
Nessuno potrà rubare il posto di Regina dei Brit Awards 2016 ad Adele, protagonista assoluta della serata con 4 premi portati a casa, eppure c'è un'altra artista di cui si sta parlando molto, ed è Lorde, la cantante neozelandese autrice di ‘Royal', che nella serata dei Brit ha scelto di esibirsi in un emozionante tributo a Davi Bowie, l'artista inglese scomparso il 10 gennaio dopo una lotta di un anno e mezzo col cancro. la cantante ha scelto di esibirsi in ‘Life On Mars' una delle canzoni più note e più belle di Bowie e lo ha fatto con la vecchia band che accompagnava live il cantante, dopo un'intro in cui, con la cantante ancora dietro le quinte, la band suonava un mash up di alcune delle canzoni più conosciute dell'autore di ‘Blackstar'. I 20 anni e l'emozione non hanno giocato nessun brutto scherzo alla cantante che ha tenuto il palco alla perfezione, emozionando il pubblico, riuscendo a cucirsela addosso, e confermandosi come una delle esibizioni migliori della serata.
Duncan Jones: ‘Semplicemente bellissimo'
Come ha scritto il critico musicale del Telegraph, Neil McCormick, l'esibizione di Lorde ‘ci ha anche ricordato di cosa può essere il pop quando si prende un po' più seriamente come forma d'arte e non solo come il solito showbusiness', chiudendo anche con una nota amara per la musica inglese: Se il pop avrà un futuro, non sarà inglese'. Anche il figlio del musicista, il regista di Warcraft Duncan Jones ha voluto esprimere la propria soddisfazione per l'omaggio dei Brit Awards – dopo che quello di Lady Gaga ai Grammy lo lasciò un po' perplesso – e in un Tweet ha scritto che: ‘Alla fine ho trovato un aggancio ai Brit di questa sera. Semplicemente… bellissimo. Grazie'.
L'omaggio di Annie Lennox e Gary Oldman
Oltre alla cantante neozelandese altre due personalità inglesi hanno voluto ricordare Bowie durante i Brit Awards. Sia Annie Lennox che Gary Oldman – che ha consegnato anche un premio postumo come Icona inglese – hanno speso belle parole per quello che per loro era anche un amico. L'attore, che ha rivelato di esser stato uno dei pochi ad essere a conoscenza della malattia del cantante, ha detto:
David parlava moderatamente della musica e del suo processo, ma in uno di questi rari casi spiegò in maniera deliziosa ed eloquente: ‘La musica mi ha regalato 40 anni di esperienze straordinarie. Non posso dire che la paura della vita o gli elementi tragici siano diminuiti, ma mi ha regalato molti momenti di amicizia quando sono solo (…) È stata la mia porta per la percezione e la casa in cui ho vissuto'.