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L’Irpinia che ci piace: al via stasera la quinta edizione di Flussi

Avellino diventa per 5 giorni città della musica elettronica, accogliendo per il quinto anno consecutivo artisti importanti della scena nazionale e internazionale, con una novità: si apre, infatti, per il primo anno ai bambini.
A cura di Rosa Pastena
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C’è chi pensa che l’arrivo della fine di agosto sia un vero dramma e chi come noi aspetta ogni anno con impazienza la fine dell’estate per quello che è uno dei più interessanti appuntamenti del sud Italia.

Sto parlando di Flussi. Festival, giunto quest’anno al suo primo lustro, che porta nella verde e tranquilla Irpinia un’aria di novità. Ogni anno per 5 giorni il centro storico di Avellino fa da palco alle proposte più interessanti mondiali della musica e non solo. Infatti Flussi non è solo musica. Ma anche workshop, talk e installazioni. Tre sono le location, si comincia dal pomeriggio alla Casina del Principe, per poi passare in serata al Teatro dove l’appuntamento fisso è come sempre sulla terrazza panoramica e nelle serate di venerdì e sabato si aggiunge anche il Teatro Carlo Gesualdo per due attesissimi live.

La formula prevede ogni giorno un warm up esclusivo presso la Casina del principe, che quest’anno ospita l’ESP stage, il palco sperimentale del festival dove si esibiranno fra gli altri, Andy Guhl + A spirale duo, Jean-Philippe Gross, Novi_sad , Von Tesla

L’apertura del Main Stage sulla terrazza panoramica è alle 22.00 con i live set di Alberto Boccardi, OooipopoiooO e Ametsub prima di vedere sul palco l’icona della musica dance Britannica e pioniere del sound acid-house A Guy Called Gerald. Il producer inglese porterà a Flussi il sound "True School" che da 25 anni rappresenta il suo marchio di fabbrica con una inedita Analogue Live Session.

Giovedì 29 agosto la serata si sposta alla terrazza panoramica del Carlo Gesualdo alle 22.00 per le performance di Gert–Jan Prins + SEC, Matter + Lino Monaco e Oscar Burnside e per ascoltare un altro straordinario artista della scena elettronica internazionale, Robert Lippok, e lasciarsi trasportare dalle sonorità IDM della sua musica.

Grande attesa per l’apertura del grande palco del Teatro Carlo Gesualdo, venerdì 30 agosto alle ore 21.00, affidata alle raffinatissime architetture audio/video di Ryoichi Kurokawa: le opere di Kurokawa assumono forme molteplici a metà strada tra l’installazione e la performance live. Guru della post digital art, ossessionato dalla sinestesia e dal sincronismo di audio e video Kurokawa declina universi vibranti e raffinati nei quali il minimalismo glitch si rompe e si riassembla in strutture complesse e vertiginose; un’esperienza sensoriale unica e un’occasione da non perdere per vedere l’artista giapponese, con base a Berlino, le cui opere, negli ultimi anni, sono state esposte in festival e musei internazionali come Tate Modern [UK], Biennale di Venezia [IT], Transmediale [DE], e Sonar [ES].

Sabato 31 agosto alle 21.00, sempre sul palco del Teatro Carlo Gesualdo arrivano da Londra i Raime: il duo composto da Tom Halstead and Joe Andrews, porterà a Flussi le misteriose e cupe trame sonore e visuali che li ha resi celebri. Il loro album di debutto, Quarter Turns Over A Living Line, è stato rilasciato dall'etichetta londinese Blackest Ever Black nel novembre 2012. Ammirati da artisti quali Aphex Twin e Hype Williams, dopo tre EP andati subito sold-out e una selezionata serie di imperiose uscite dal vivo, i Raime hanno imposto una personalissima e innovativa estetica musicale.

La serata continua con Stellar OM Source, il progetto artistico della producer francese Christelle Gualdi. L’artista, che fin dagli esordi ha trovato spiriti affini nella scena underground statunitense (Oneohtrix Point Never e James Ferraro) grazie a un caldo suono sintetico innestato in un telaio ritmico vibrante, animerà la serata sulla terrazza del Teatro Gesualdo.

Si continua, sempre in terrazza, con una lunga notte di sperimentazioni techno con Shapednoise, producer e Dj palermitano di base a Berlino, che in pochi anni si è guadagnato la stima (e i remix) di colleghi affermati, primo tra tutti Dominick Fernow.

Novità per questa quinta edizione è il Sounday, un'intera giornata dalle 12 alle 24 negli spazi della Casina del Principe, con pranzo e cena compresi, sette ospiti tra live e dj set alle 19.45 all’Esp stage la performance conclusiva di Flussi 4 Kids, il laboratorio che quest’anno Flussi dedica ai più piccoli. Per la prima volta, infatti, il Festival dedica un’intera sezione ai bambini, che in questa occasione si esibiranno con "strumenti inusuali" ricavati da vecchi giocattoli e altri oggetti sonori realizzati con tecniche e tecnologie informatiche nell'open lab allestito durante il festival.

L’intero programma è consultabile al sito: http://www.flussi.eu/2013/programma/

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