L’ironia di Elio e le Storie Tese per ‘Il primo giorno di scuola’ (ASCOLTA)
Manca poco al rientro ufficiale a scuola e gli Elio e le storie tese hanno pensato bene di dedicare il loro nuovo singolo al primo giorno di scuola, appunto. Una canzone che potrebbe diventare un classico di questa giornata, raccontandone "pensieri e momenti di una della giornate che più caratterizzano la nostra infanzia, con l’invito a condividere sui social network foto o video del primo giorno di scuola con l'hashtag #ilprimogiornodiscuola". Il brano, di cui è stato annunciato un video girato dal fumettista Simone Albrigi in arte Sio, anticipa un'uscita speciale, ovvero la riedizione dei primi tre album del gruppo (‘Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu' del 1990, Italyan Rum Casusu çikti del 1992 e ‘Esco dal mio Corpo e ho molta paura' del 1993) a cui sarà allegato un dvd della durata di 80 minuti con contenuti inediti relativi al periodo di uscita dei singoli album.
Come sempre il testo è molto ironico e descrive dal punto di vista di un bambino che entra per la prima volta in un'aula scolastica quelle che sono le prime impressioni: i compagni antipatici, le prese in giro, i pidocchi, fino all'esplicativo: ‘maledetto il primo giorno di scuola è finita la mia libertà per sempre seduto in un banco di scuola'.
La band ha scelto di presentarlo così:
Una bellissima freddura, già vecchia quando mia nonno in carriola non aveva ancora le mutande viola, poneva questo interrogativo: perchè il primo giorno di scuola sulla porta dell'aula trovi scritto "1° classe" anche se i banchi sono di legno? Ecco la risposta degli Elio e le Storie Tese (quelli di Italia sì Italia no, per intenderci), i quali non mancano mai di intrattenerci con il loro fagottino di musica e ragionamenti profondi:
Il primo giorno di scuola sulla porta dell'aula trovi scritto "1° classe" anche se i banchi sono di legno perchè i bimbi debbono comprendere da subito che la scuola è privazione, disagio, presentimento di morte. Senza però dimenticare quella miscela nostalgica di brio, intervallo e refezione, riproposta dagli EelST in un frenetico shake intitolato "Il Primo Giorno Di Scuola" (di qui in avanti IPGDS o PGDS).
Tutti ricordano il proprio PGDS, eccetto chi non l’ha ancora vissuto e chi non l’ha mai vissuto.
E tutti riassaporano quel gusto agrodolce di pila scarica fatto di entusiasmo disilluso, smarrimento, abbandono da parte dei propri genitori (talvolta momentaneo e in alcuni drammatici casi definitivo), percezione di pupù imminente.
IPGDS: la canzonetta che da coloro che l’hanno già ascoltata è stata definita il prequel di Tapparella degli EelST, e che da coloro che non l’hanno ascoltata (o non l’ascolteranno mai) probabilmente non verrà definita il prequel di Tapparella, o verrà definita il prequel di Tapparella per sentito dire.