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L’effetto domino di Emma: “Racconto il sesso dal punto di vista delle donne”

Il nuovo singolo Effetto domino, il tour in partenza a maggio, il sesso, le aspettative di pubblico e mercato, ma anche l’amore per la Nannini, Vasco Rossi, Pino daniele e Franco Battiato.
A cura di Francesco Raiola
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Il racconto del sesso, le aspettative del pubblico e dell'industria, ma anche la volontà di pubblicare un album cantautorale, il tour imminente, l'ispirazione della Nannini, la voglia di incontrare Vasco Rossi e il suo Pino Daniele. Una chiacchierata a tutto tondo quella con Emma Marrone che il prossimo maggio partirà con il suo nuovo tour, dopo che nel gennaio scorso ha pubblicato il suo sesto album "Essere qui", anticipato dal singolo "L'isola": "Ho già scritto la scaletta un paio di mesi fa, ho disegnato il palco, scelto la band, i momenti dello spettacolo, il mood, l'ambientazione, effetti speciali. Mi vedrete con la chitarra, la riabbraccerò dal vivo".

La musica e il sesso

Il suo ultimo singolo si chiama "Effetto domino" ed è il secondo estratto dall'ultimo album, un pezzo che parla di sesso e lo fa dal punto di vista femminile. No, una cosa non scontatissima nel panorama italiano e soprattutto nel pop mainstream. Eppure quella di Emma è stata una volontà precisa che ha avuto il suo ritorno, come spiega la cantante ai microfoni di Fanpage.it: "Ci sono stati dei feedback positivi, le donne mi hanno ringraziato per aver trattato il tema del sesso in una maniera molto easy senza trascendere nel trash o nella volgarità. Ho scritto la sceneggiatura di questo video proprio perché mi piaceva l'idea di scardinare un po' il pensiero per cui se è l'uomo a fare certe esperienze è un figo, ma se a farlo è la donna non è vista allo stesso modo. Invece è un modo per dire che anche  le donne fanno l'amore e hanno piacere nel conoscersi anche attraverso il sesso opposto".

Un album cantautorale

In "Essere qui" c'è un solo brano scritto interamente da lei che, però, in una vecchia intervista a Fanpage.it spiegò di mettere comunque mano a tutto quello che le arriva: "Sinceramente quando mi arrivano dei brani dagli autori che ritengo più forti di quelli che ho scritto io, ho la razionalità per dire che è giusto dare un posto a una canzone di un'altra persona. È qualcosa che voglio fare un album prettamente cantautorale, non nascondo il fatto che ho già tante canzoni scritte da me pronte nel cassetto a essere incise".

Le aspettative del pubblico

La cantante fa un uso costante dei suoi social, usati nei mesi scorsi anche per raccontare la genesi del suo album. I collaboratori, per esempio, sono stati annunciati così, in qualche foto e post pubblicati e non affidati, come spesso avviene, ai comunicati stampa. Un filo diretto col pubblico, con i suoi alti e i suoi bassi, ovviamente, ma comunque un'importanza che è evidente per chi la segue. L'altra faccia della medaglia, però è anche la responsabilità che l'aspettativa crea: "Le aspettative del pubblico sono una grande responsabilità e a volte ti fanno vivere pure sotto pressione. Leggo tutto quello che si aspettano da me, ma ho anche imparato anche a dare un equilibrio a queste aspettative, senza cadere troppo nella trappola di quello che si aspettano gli altri e dimenticando quello che io mi aspetto da me stessa".

Nannini, Vasco e l'incontro con Battiato

Emma poi ha parlato di ciò che l'ha ispirata, in una tensione continua tra Gianna Nannini, la cui cassetta ascoltata in auto col padre l'ha indirizzata verso la musica, e Vasco Rossi, mito di sempre che sogna di incontrare, a se si parla dell'incontro della vita c'è solo Franco Battiato: "È stata la cassetta di Gianna Nannini che ascoltavo in auto con papà a farmi capire che volevo fare un po' la rocker. Se parliamo di artista che mi ha cambiato la vita, tra la Nannini e Vasco è una bella lotta, mentre l'incontro più bello è senza dubbio quello con Franco Battiato: incontrarlo è stata una delle cose più esaltanti e piene di significato di tutta la mia vita fino ad oggi".

L'amore per Pino Daniele

E a proposito di incontri che hanno segnato la sua vita, c'è sicuramente quello con Pino Daniele: "Il mio Pino Daniele era quello che mi chiamava all'improvviso, così. Mi chiamava Emmuccia mi chiedeva se stavo bene, se avessi bisogno di qualcosa: "E quando tieni tempo ci andiamo a mangiare una bella pizza qua [imita la voce del cantante, ndr]. Manca molto Pino, manca tantissimo".

Tutte le date del tour

Emma comincerà il tour dal Palalottomatica di Roma il prossimo 16 maggio, per proseguire il 18 al Mediolanum Forum di Assago a Milano, il 19 al Pala Alpitour di Torino, il 21 alla Kioene Arena di Padova, il 23 al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 26 al Pal’Art Hotel di Acireale – Catania, e il 28 al Pala Partenope di Napoli.

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