Justin Bieber: “Non sono gay, ma non sarebbe un insulto”
Una specificazione o un messaggio contro l'omofobia. Non si sa bene cosa sia quello che ha scritto Justin Bieber a corredo di un video postato su Instagram in cui lo si vedeva baciare un amico mentre viaggiavano su un aereo privato. Si sa, le voci sulla presunta omosessualità dei vip è quasi diventato un genere a parte, branca del gossip personale che si fa su di loro, ed è capitato anche a Justin Bieber di essere ‘accusato' di essere omosessuale. Sì, ‘accusato', come se fosse un'onta. Quella della popstar canadese, noto ultimamente più per la sua capacità di riempire le paginate di gossip e i tribunali di processi che per la sua musica, è stata un'uscita che in pochi hanno capito, una classica excusatio non petita che può essere letta anche come una semplice constatazione anti omofobia.
Non sono gay, ma anche se lo fossi stato non ritengo sia un insulto.
Insomma, il solo fatto di aver baciato un uomo non fa di lui un gay, ma stranamente il cantante ha comunque voluto ribadirlo all'amico. Ok, Justin, abbiamo capito, ma tranquillo, non sarebbe un insulto, appunto, non c'è neanche bisogno di specificarlo. Si spera.