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Justin Bieber: “La fama e la droga mi hanno quasi distrutto, grazie a Dio mi sono sposato”

Con un lungo messaggio pubblicato su Instagram, Justin Bieber parla ai suoi 118 milioni di follower di come la sua vita sia stata un’autentica montagna russa negli ultimi anni. Dalla celebrità e il successo improvvisi, all’incapacità di controllarli, l’insoddisfazione, gli errori e gli abusi, fino alla redenzione arrivata col matrimonio. Oggi si sente un uomo migliore e invita tutti ad esserlo.
A cura di Andrea Parrella
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Da tempo Justin Bieber è entrato in una fase riflessiva della sua vita che lo sta aiutando molto a trovare la maturità necessaria che, per logica, non aveva negli anni in cui è esplosa la sua stella dal punto di vista mediatico. Privo di strumenti conoscitivi data la sua giovane età e senza una famiglia alle spalle che potesse sostenerlo adeguatamente ed assisterlo, il cantante si è trovato ricco e famoso, con la possibilità di vivere una vita senza freni, incapace a prevedere che questa serie di dinamiche lo avrebbe indirizzato ad abusi ed eccessi.

Ed è di questo che ha parlato in un suo recente status postato su Instagram, utilizzando l'oramai abusata tecnica di scrivere una nota sul cellulare (senza curarsi eventuali errori grammaticali provocati dal T9), fare uno screenshot e pubblicare così una sorta di nota stampa, un aggiornamento sulle propria condizione.

Quelle che scrive Bieber sono parole che partono dagli inizi della sua carriera e ripercorrono la montagna russa che è stata la sua vita in questi ultimi anni. Parla dell'essere cresciuto con due genitori giovani e precocemente separati, incapaci di prevenirlo dai rischi che la celebrità avrebbe potuto comportare; ripercorre le conseguenze della crescita incontrollata di questa popolarità, con milioni di fan al suo seguito: "Chiunque avrebbe fatto qualsiasi cosa per me – scrive Bieber – quindi non ho imparato i fondamentali del concetto di responsabilità".

Quindi la popstar cita in sequenza tutte le stupidaggini fatte in questi anni, riassumendole così: "A partire dai 20 anni ho fatto le peggiori scelte che si potessero fare, passando dall'essere tra le persone più amate al mondo ad una delle peggio giudicate, ridicole e odiate". Sono gli stessi anni nel corso dei quali Bieber non nega di aver fatto uso di droghe pesanti, di aver mancato di rispetto nei confronti delle persone che lo circondavano ed essersi sentito insoddisfatto, al netto dell'enorme quantità di denaro e possibilità a sua disposizione.

Nel percorso di redenzione di cui questa confessione pubblica pare essere lo step conclusivo, ha avuto un ruolo fondamentale il matrimonio con Hailey Baldwin, un incontro che lui benedice, perché fonte di stabilità e sicurezza: "Per fortuna Dio mi ha graziato con straordinarie persone che mi amano. In questo momento sto vivendo la più bella stagione della mia vita, il matrimonio, che comporta delle nuove, incredibili responsabilità. Impari ad essere paziente, fiducioso, umile e tutti gli altri aspetti che ti rendono una brava persona". Bieber infine rivolge un incitamento a se stesso e ai 118 milioni di follower, invitandoli ad essere gentili e continuare a combattere per esserlo.

Hope you find time to read this it’s from my heart

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