Justin Bieber indagato dalla polizia per guida pericolosa nel suo vialetto
Calabasas è sempre stato un tranquillo luogo residenziale, tra ville da sogno e viali alberati, di Los Angeles, pieno di vip e persone rispettabili. Ma da quando c'è Justin Bieber con la sua Ferrari, qualcosa è cambiato. Non c'è più sicurezza, visto il suo sfrecciare a 130 km/h nel viale principale del complesso. Lo scorso marzo, inoltre, rimbalzava dagli States, la notizia di un aggressione della popstar ai danni di un vicino, reo di aver protestato animatamente nei suoi confronti: "Terrorizzi i bambini, ci fai stare nella paura, datti una calmata!", gli avrebbe detto ma Justin Bieber l'avrebbe preso a calci e minacciato. Pochi giorni fa, dopo l'ennesima scorazzata, è l'ex campione di baseball Keyshawn Johnson a cercare di affrontare il "piccolo" Bieber, senza successo, però. Il cantante di Believe, infatti, alla vista dell'ex giocatore Nfl se la sarebbe data a gambe levate.
La polizia di Los Angeles apre finalmente un'indagine. Steve Whitmore, portavoce del distretto di Calabasas, interviene pubblicamente specificando che le testimonianze di tutti gli abitanti del viale concordano sulla velocità eccessiva e sul fatto che alla guida ci fosse proprio Justin Bieber. A questo punto il procuratore sta valutando se incriminare o meno Bieber per percosse, in merito alla vicenda accaduta lo scorso marzo. Non è la prima volta che la popstar si trova nei guai, a causa delle sue Ferrari che sfrecciano. Triste fu quanto accade lo scorso gennaio ad un paparazzo che, dalla strada, voleva fotografare Justin in auto, ma morì investito da un auto che arrivava dal lato opposto. Adesso è finlamente venuto il momento della resa dei conti per Bieber e le sue Ferrari?
