Justin Bieber fa infuriare i fan cinesi con una foto da Tokyo
Justin Bieber riesce nell'impresa di far infuriare anche l'intera Cina durante un viaggio in Giappone. La controversa popstar, infatti, era in vacanza a Tokyo quando ha postato sul proprio profilo Instagram una foto dal santuario di Yasakuni, dedicato ai militari giapponesi che servirono l'Imperatore tra cui 1.068 condannati per crimini di guerra. Una ferita ancora aperta per il popolo cinese ma di cui il cantante non sapeva nulla, postandola a 51 milioni di follower e ricevendo tantissimi retweet (660 mila like su Instagram e decine di migliaia su Twitter). La foto era accompagnata da un post che diceva: "Grazie per le vostre benedizioni", anche se di benedizioni, successivamente, non ne ha avute poi tante, scatenando una bufera che l'ha costretto a scusarsi.
Ad intervenire, oltre a numerosi fan, che lo hanno incolpato di non conoscere la Storia anche il ministero degli Esteri cinese gli ha voluto ricordare "la storia di invasioni e militarismo" di cui è simbolo quel santuario, visto in Asia come un simbolo dell'oppressione imperialista del Sol Levante. Il cantante si è scusato spiegando come sono andate le cose: "Durante il mio soggiorno in Giappone, ho visto un bellissimo tempio e ho chiesto al mio autista di fermarsi. Ho erroneamente pensato che i templi fossero solo un luogo di preghiera e mi scuso con chiunque si sia sentito offeso. Ti amo Cina e ti amo Giappone".
Non è il primo incidente storico per Bieber il quale, lo scorso anno, durante una visita alla Casa di Anne Frank, un Museo dedicato alla ragazza uccisa durante il nazismo, firmò il libro delle dediche con la frase: "Probabilemente sarebbe stata una Belieber".
