Jovanotti rassicura i fan: “La polmonite va meglio. Mi rimetto a lavorare al disco”
Qualche settimana fa i fan di Jovanotti erano stati presi alla sprovvista dalla notizia che il cantante si era beccato la polmonite "a forza di girare per gli aeroporti e per le arie condizionate più incontrollabili". Uscito dall'ospedale dopo qualche giorno, il cantante sta ora osservando un periodo di riposo forzato nel quale, ha scritto ieri, ha colto l'occasione per diventare un esperto di nazionali di calcio "visto che non mi perdo una partita alla TV", come ha scritto riferendosi al Mondiale che si sta svolgendo in Brasile. Ma la notizia più importante per i fan di Jova è che "la mia polmonite va molto meglio, cioè peggio per lei, e meglio per me, nel senso che mi sto rimettendo e tra un po' riprendo in mano il filo delle nuove canzoni e del progetto del nuovo disco", come scritto in un post sul suo profilo Facebook, sul quale è tornato a leggere i messaggi d'affetto del suo pubblico.
Ma sono i Mondiali il suo pensiero principale e l'ispirazione per scrivere un lungo status corredato di foto: "La mia parte retorica ridondante passionale epica narrativa si esalta di fronte a queste messe in scena mondiali – scrive -. Sono quei raccordi tra grandi flussi e vita delle persone che io mi ci tuffo di testa, credo per ragioni biografiche: Roma, Piazza San Pietro ,il Rock'n'roll, il Pop, il sud, viaggiare, gli echi dal mondo, lo spettacolo, i pellegrini, i pazzi, la tecnologia le parole che fanno rima, quel solito frullatore nel quale mi hanno gettato da neonato e non ne uscirò mai".
Ad ogni modo, continua, lo stop forzato non è stato un male, soprattutto dopo un anno vissuto a tutta velocità grazie "Backup Tour 2013" con cui ha girato i maggiori stadi italiani, oltre a tutti gli altri appuntamenti a cui ha partecipato, per cui "adesso c'è da azzerare tutto, passare lo straccio e ripartire come se non avessi mai fatto una canzone in vita mia". C'è il tempo anche per parlare di come nascono le sue canzoni che "arrivano attraverso percorsi misteriosi, non c'è un googleplanet per la musica, non posso dire altro, anche se ho fatto una barca di dischi anzi in ragione di questo con un certo stupore, una certa rassegnazione e un grande entusiasmo posso affermare che si ricomincia sempre da zero, o al massimo da tre, come diceva quel genio di Troisi". Un post che vale più di cento interviste.
E chiude il post ricordando che si sta preparando al solstizio d'estate e chissà che il cantante non abbia in serbo qualche sorpresa per i fan: "Vi starete chiedendo come ci si prepara al solstizio. Non ve lo state chiedendo? vuol dire che voi siete già pronti, io sto lucidando i miei specchi, oliando la mietitrebbia interiore, la fisarmonica, il vino rosso, la notte breve, i balli che alzano la polvere, inftrattamenti, cani che abbaiano al vento, vecchi paraurti cromati che riflettono il cielo". Per ora, però, l'unica certezza è il disco che seguirà l'ultima raccolta e "Ora", l'ultimo album di inediti che ormai risale al 2011: "Sentirete che disco!!!!".
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