Jovanotti, concerto a New York in omaggio a Lucio Dalla
Lorenzo sbarca negli States. Neanche il tempo di archiviare l’Ora tour che ha coinvolto la penisola da nord a sud, e regalare un paio di livestream via twitter che lasciavano libero spazio alla sua creatività pulsante che è partito per affrontare una nuova avventura in musica oltreoceano. Un mini tour da Miami a Los Angeles passando per New York che lo ha accolto a braccia aperte tanto da dover fissare una data in più oltre alle due stabilite. Il primo appuntamento nella grande mela è al Williamsburg Music Hall di Brooklyn, non lasciatevi ingannare dal nome, si tratta in realtà di un club piccolissimo, che nel cuore di NYC ha accolto il cantante toscano e la sua band, con elementi aggiunti che sapevano di un’internazionalità che tanto piace in America e muove ancora passi incerti qui in Italia. Lorenzo portava con se l’inseparabile Saturnino e Riccardo Onori, ma hanno chiuso il cerchio con artisti sudamericani Gil Olivera e Meia Noite dal Brasile e Dario Boente da Buenos Aires. Il mix di artisti ha dato vita a una jam session inedita, versioni improvvisate e rivisitate di alcuni successi di Jovanotti, il tutto presentato al pubblico con una scaletta inesistente.
Jovanotti non sta nella pelle per l’adrenalina sul palco di New York e il meltin' pot artistico che è riuscito a presentare. Si fa sentire da Twitter fino ai fan qui in Italia: "Stasera abbiamo fatto una versione di Umano (1997) che ci siamo fatti i complimenti da soli. Qualcuno l'ha registrata? Mi sa di no." Intanto ad apertura di concerto Lorenzo ha voluto omaggiare Lucio Dalla, salutandolo tra gli applausi dei tanti italiani presenti. Il concerto di Brooklyn ha spaziato dai successi del passato come A te, dedicata alla compagna Francesca, instancabile supporter anche all’estero di Cherubini, ai brani più recenti contenuti nell’ultimo lavoro Ora: da Battiti di ali di farfalla a Tutto l’amore che ho. L’esperienza a Brooklyn si interrompe per ritrovare un filo conduttore poco distante, al Bowery Ballroom della grande mela, che ha registrato sold out immediato per la data di stasera, tanto da costringere al bis Jova e i suoi per giovedì. Poi sarà la volta del Texas e sabato il mini tour Usa chiuderà i battenti a Los Angeles. La conquista fuori dal vecchio continente di Lorenzo non è certo finita: a giugno lo attende il Canada e in autunno lo aspetta il Sud America.