Jovanotti – biografia
Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, nasce a Roma il 27 Settembre 1966.
La passione per la musica inizia da adolescente, quando si propone come disc-jockey in varie radio e nelle discoteche di Roma. Si cimenta sia con la musica dance che con quella hip-hop, genere ancora non molto conosciuto in Italia.
In questo periodo l’immagine di Jovanotti è assolutamente diversa da quella che conosciamo oggi. Il suo è un personaggio spensierato e stravagante. Nel 1987 Claudio Cecchetto, talent scout sempre alla ricerca di nuovi talenti musicali, si accorge di lui e lo ingaggia come voce principale di RadioDeejay. Lo stesso anno arrivano i primi singoli “Gimme Five” e “E qui la festa?” che saranno poi contenuti nell’album Jovanotti for president.
Nel 1989 pubblica La mia moto, il cui singolo “Vasco” (incerto omaggio a Vasco Rossi) viene presentato a Sanremo. L’album vende 600mila copia e Lorenzo diventa il nuovo idolo della spensieratezza giovanile, tutta feste e discoteche. Intanto pubblica il suo primo libro ”Yo, brothers and sisters". Il 1990 è l’anno di Giovani Jovanotti, in cui oltre alla scanzonata“Ciao Mamma”, appaiono anche brani più impegnati come "La gente della notte". In quell’anno partecipa anche come ospite fisso a Fantastico di Pippo Baudo.
Una tribù che balla del 1991 è un disco tutt’altro che dance rispetto ai primi. Ma la svolta si ha nel 1992 quando Jovanotti realizza il singolo Cuore in memoria di Giovanni Falcone e pubblica l’album Lorenzo 92 che scala le classifica grazie ai singoli “Ragazzo fortunato” e “Non m'annoio”.
L’evoluzione è completa con Lorenzo 94. Basti pensare al singolo “Penso positivo”:
Io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa
che passa da Che Guevara e arriva fino a Madre Teresa
passando da Malcolm X attraverso Gandhi e San Patrignano
arriva da un prete in periferia che va avanti nonostante il Vaticano.
E’ un Jovanotti che si interessa anche alla politica, alla religione e a temi sociali quello che trapela da questo nuovo album, come si vede anche in “Barabba” a “Dobbiamo inventarci qualcosa”. L’album esce insieme alla seconda opera letteraria di Jovanotti, “Cherubini”, una raccolta di pensieri e opinioni dell’artista romano. Inoltre, con questo disco Lorenzo viene conosciuto anche all’estero: “Serenata rap” diventa il video più trasmesso da MTV Latino nel '94.
Lorenzo 90-95 è una raccolta di successi con in più due inediti tra cui “L’ombelico del mondo” col quale Jovanotti gareggia agli MTV Music Awards del’96 per il miglior video europeo.
Nel 1997 esce L’albero disco che segna un nuovo capitolo nella carriera di Jovanotti. A dominarlo, infatti, sono ritmi etnici e di world music. “Bella” e “Questa è la mia casa” sono i due tormentoni di quell’estate, che Jovanotti presenta su un mega-palco di 60 metri col supporto di gruppi come i 99 Posse e C.S.I. Inoltre, L’albero, diventa anche un film, prodotto dalla nuova casa discografica indipendente di Lorenzo, la SoleLuna.
Ma la voglia di fare e la curiosità di Jovanotti non si fermano qui. Nel ’98, infatti, inizia ad occuparsi di pittura e fa il suo esordio come attore. Intanto raccoglie fondi per la costruzione di un ospedale in Messico. Poi pubblica un nuovo libro “Il grande boh”, un resoconto dei suoi viaggi in giro per il mondo.
Nel ’99 diventa padre di Teresa a cui dedica la bellissima “Per Te”. Questo singolo sarà poi inserito nell’album Capo horn del 1999. Lo stesso anno di “Il mio nome è mai più” pezzo scritto ed interpretato con Piero Pelù e Luciano Ligabue, i cui ricavi vengono interamente destinati ad Emergency.
Nel 2000 è memorabile la sua esibizione a Sanremo col brano “Cancella il debito” facendosi portavoce della campagna di Jubilee 2000 per la cancellazione del debito dei Paesi poveri.
Il 2002 è, invece, l’anno de Il quinto mondo sospinto “Salvami”, un brano contro la guerra, ma che parla anche di globalizzazione e ambientalismo. Dopo una pausa di tre anni, nei quali Jovanotti da vita al progetto musicale Collettivo SoleLuna, esce Buon Sangue, preceduto dal brano "(Tanto)3" in cui introduce anche elementi di elettronica e fa ritorno all’hip-hop.
Dopo alcune collaborazioni nel 2007 tra cui Negramaro e Adriano Celentano, all'inizio del 2008 esce il nuovo lavoro Safari, che contiene la stupenda "A te".
Biagio Chiariello