Jovanotti al Giffoni Film Festival: Essere qui è un viaggio pazzesco
“Siete fortunati ad essere qui, è un posto magico”: arrivato in sala in bicicletta, Lorenzo Cherubini parla così a cinquemila giovanissimi del Giffoni Film Festival, dove si è fermato a sorpresa nel pomeriggio di sabato 16 luglio, per ricevere il Premio Truffaut – “Per la capacità di essere un punto di riferimento per i giovani”, si legge nella motivazione – e tenere una Masterclass con i giurati.
Dopo il concerto speciale del 10 luglio, quando ha interrotto il suo trionfale Ora Tour 2011 per esibirsi gratuitamente al Teatro Valle di Roma, Jovanotti si concede un altro fuori programma, questa volta partecipando alla celebre rassegna del cinema per ragazzi: “Essere qui è un viaggio pazzesco, un’esperienza unica: questo Festival va difeso e sostenuto ancora di più, va aiutato sempre, come diceva Truffaut è un Festival necessario”.
Non può mancare la difesa della scuola pubblica italiana, un argomento che gli sta particolarmente a cuore, già affrontato qualche mese fa davanti agli studenti dell’Istituto Vegni di Cortona. Divoratore di film e di internet, Jovanotti non ama definirsi ottimista: “Tendo in generale ad affrontare le cose per risolverle con uno sguardo positivo. Ma il successo di una canzone ha a che fare con l’autenticità che ci metti dentro, una canzone funziona non perché è ottimista ma perché è autentica”.