John Newman conferma il ritorno del tumore: “Posso dirmi comunque fortunato”
Dopo l'intervista data da una persona molto vicina a John Newman al tabloid inglese The Sun, in cui si confermava il ritorno del tumore al cervello per il cantante, è arrivata anche la conferma ufficiale da parte dello stesso Newman che in un comunicato spiega che è così, ma che comunque si ritiene "fortunato". Ieri sul Sun si poteva leggere che a sapere di questa ricaduta erano in pochissimi, ma presto sarebbe diventata di dominio pubblico visto che il cantante sarebbe stato obbligato a prendersi un periodo di pausa per poter seguire al meglio i trattamenti a cui doveva sottoporsi.
Pronto ad affrontarlo
Newman non ha dato, comunque, alcun tipo di particolare riguardo a quali saranno questi trattamenti a cui dovrà sottoporsi:
Sarebbe uscito comunque a un certo punto, e probabilmente è meglio che sia successo adesso. Sono stato tenuto costantemente sotto controllo sin dalla prima volta che il tumore è stato rimosso, ma c'era comunque la possibilità che sarebbe ritornato e sfortunatamente è successo, ma mi sono preparato ad affrontarlo quando sarebbe successo.
Il pensiero principale va allo staff medico che lo ha seguito e lo sta seguendo e spiega che continuerà a fare quello che ama di più, ovvero la musica:
Niente mi fermerà dal fare il lavoro che amo di più, niente mi fermerà dal continuare a fare musica. La gente non deve preoccuparsi per me, la prognosi è buona e ci sono tantissime persone in condizioni molto peggiori delle mie. Spero solo che questo possa aiutare sempre di più a concentrare l'attenzione per quelle persone e incoraggiare la gente a farsi i controlli e curarsi al più presto possibile. Posso dirmi fortunato!
Il successo di "Feel the Love" e "Blame"
Newman è diventato famoso in tutto il mondo nel 2013 grazie alla canzone "Feel the Love", tratta dal suo album di debutto "Tribute" affermandosi come uno dei giovani più interessanti del panorama inglese. Proprio mentre la canzone diventava un'hit mondiale Newman scoprì di avere un tumore e fu costretto al ricovero in ospedale e all'epoca dichiarò: "Cominciai a non vedere più. Ma essendo del nord pensai semplicemente: "Sto bene, ho solo bisogno di un paio di occhiali". Nel 2014, pochi mesi prima dell'uscita del suo secondo album "Revolve" collaboro col dj scozzese Calvin Harris per "Blame", divenuta anch'essa una hit mondiale, bissando con "Olè".
